Il percorso di lotta intrapreso attraverso le dichiarazioni di sciopero contro le società di handling Consulta SpA e Toscana Aeroporti Handling Srl negli aeroporti di Firenze e Pisa è l'inizio di una fase inedita per gli scali toscani. Riteniamo che unificare le rivendicazioni delle lavoratrici e dei lavoratori che animano il comparto dei servizi aeroportuali di assistenza a terra in Toscana sia fondamentale per questo settore, ormai piegato dai colpi del libero mercato che vive al di fuori dalle regole.
Per quanto concerne Toscana Aeroporti Handling (TAH), accade quel che la scrivente organizzazione sindacale aveva ampiamente denunciato in tempi non sospetti; ultima della serie delle vendite effettuate da parte dei gestori aeroportuali in favore di grandi investitori privati, la cessione della società TAH ad Alisud SpA, capofila del gruppo GH Italia (importante riferimento italiano nel settore dell’handling aeroportuale), non ha portato benefici né all’utenza, né tantomeno a lavoratrici e lavoratori che, in contrasto con i parametri relativi ai dati del traffico dei passeggeri in costante crescita, denunciano condizioni di lavoro sempre più carenti. A dimostrazione di ciò basti considerare le statistiche a proposito delle numerose dimissioni volontarie. Il motivo è presto detto: considerando la carenza degli organici, la fatiscenza delle infrastrutture e la vetustà del parco mezzi, l’aumento dei carichi di lavoro è tale da compromettere il riposo psico-fisico delle lavoratrici e dei lavoratori fra un turno e l’altro. Al netto di un riconoscimento salariale inadeguato.
A proposito di Consulta (facente parte di Aviapartner, uno dei gruppi leader nel settore handling aeroportuale europeo), giova ricordare che il suo ingresso negli aeroporti di Pisa e di Firenze in veste di secondo handler, nel solco delle “salvifiche liberalizzazioni” dei servizi di assistenza a terra, non solo non ha innescato lo sviluppo promesso, ma ha innalzato il rischio del dumping salariale, contrattuale, con ripercussioni in materia di salute e sicurezza e diritti dei lavoratori. Noi vogliamo: contratti di lavoro rispettosi delle leggi e del CCNL, e diciamo no alle forzature interpretative che vanno ad alimentare forme di lavoro grigio assolutamente inaccettabili; si rinunci, dunque, all’utilizzo del turno spezzato, alla programmazione del lavoro fuori orario e/o straordinario e alla non indicazione degli orari di lavoro settimanali nel contesto dei contratti part- time.
Ci rivolgiamo ad entrambe le società affinché competano in maniera sana, per innescare processi virtuosi, e abbandonino il terreno delle facili speculazioni, onde evitare il pericolosissimo circolo vizioso che lede la dignità delle condizioni lavorative negli aeroporti toscani – e non solo.
USB da sempre schierata dalla parte delle lavoratrici e dei lavoratori dichiara pertanto lo stato di agitazione e sciopero di tutto l’handling aeroportuale di Firenze e Pisa il giorno 7 Settembre 2024 dalle 13.00 alle 17.00.
USB Lavoro Privato
Coordinamento Regionale USB Trasporto Aereo Toscana