La campagna in 4 tappe di Legambiente con il supporto di Ecopneus e Hines con lo sport al centro per orientare verso buone pratiche e stili di vita sostenibili, promuovere l’inclusione sociale e la rigenerazione urbana.
Nel quartiere di Pietralata presso l’Impianto Sportivo Comunale “Fulvio Bernardini”, oltre 150 bambine/i del centro estivo Uisp, cittadine/i, associazioni territoriali e istituzioni locali coinvolti in attività di educazione ambientale e sportiva, organizzati dalle campionesse di basket femminile di diverse società sportive di Roma.
Per l’occasione donate all’impianto attrezzature sportive, alcune per favorire l’attività sportiva di persone con disabilità.
Termina a Roma, con la sua quarta tappa il viaggio di “Ecolimpiadi”, la campagna di Legambiente con il supporto di Ecopneus e Hines come partner principali. Un percorso che, grazie alla partecipazione di diverse federazioni sportive italiane, ha portato nelle periferie delle città italiane lo sport come strumento per orientare le giovani generazioni e i cittadini verso buone pratiche e stili di vita sostenibili, promuovere l’inclusione sociale e la rigenerazione urbana. Iniziato a Napoli (Scampia) lo scorso 13 aprile, e proseguito a Milano il 18 maggio e a Bari il 26 maggio, la campagna ha riunito studenti e studentesse, cittadini, volontari, istituzioni locali, associazioni, testimonial sportivi e atleti; con giornate tematiche ricche di laboratori “green” e attività sportive, seguite da conferenze stampa, creando un’occasione di dialogo su temi di rigenerazione urbana, tra gli amministratori locali, i rappresentanti delle scuole e altri stakeholder del territorio.
A riunirsi questa mattina a Roma, presso l’Impianto Sportivo Comunale “Fulvio Bernardini”, oltre 150 bambine e bambini (dai 6 ai 14 anni) del centro estivo Uisp, giovani cestiste di associazioni del territorio, cittadini, associazioni e istituzioni locali, rappresentati FIP (Federazione Italiana Pallacanestro). L’impianto sportivo, gestito da Uisp Roma, si trova nella zona periferica di Pietralata – il quartiere romano raccontato da Albino Bernardini nel suo “Diario di un maestro” – e rappresenta un luogo simbolo di rigenerazione urbana: nel 2016, grazie a Ecopneus e Uisp Roma, sono stati inaugurati al suo interno campi e piste in gomma riciclata da pneumatici fuori uso.
Durante l’ultimo appuntamento diversi i laboratori tematici allestiti, focalizzati sull’educazione ambientale e sull’attività sportiva, organizzati in collaborazione con Uisp Roma.
Per l’occasione sono state donate all’impianto delle attrezzature sportive, alcune per favorire l’attività sportiva di persone con disabilità, a sostegno dell’importante lavoro di inclusione sociale che caratterizza il luogo. A seguire le attività ludiche una conferenza stampa, con la partecipazione di: Giorgio Zampetti, Direttore generale Legambiente; Roberto Scacchi, Presidente Legambiente Lazio; Simone Menichetti, Presidente UISP Roma; Ferdinando Bonessio, Presidente Commissione Sport Roma Capitale; Stefano Persichelli, Presidente comitato regionale Fip; Fabio Bagni, Coordinatore staff regionale Lazio minibasket-Fip; Alessandro Tonolli, allenatore Virtus Roma 1960. A moderare Luciano Ventura, Legambiente Scuola e Formazione.
“Siamo orgogliosi dei risultati di questa nuova campagna – dichiara Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente –. Un viaggio che ha voluto portare nelle periferie urbane il tema dell’alleanza tra lo sport e l’ambiente per il contrasto della crisi climatica, nato dalla consapevolezza della capacità educativa dello sport per le nuove generazioni e i cittadini. Uno strumento in grado di diffondere buone pratiche e stili di vita sostenibili, favorendo la formazione di cittadini, attenti difensori del clima e del Pianeta. E in grado di promuovere il processo di rigenerazione urbana per un miglioramento della qualità della vita della comunità e dei territori, specie quelli che vivono in una condizione di marginalità urbana”.
“Questa tappa delle Ecolimpiadi sottolinea l’importanza di una pratica sportiva sempre più all’insegna della sostenibilità in un centro che già da tempo beneficia di pavimentazioni in gomma riciclata – ha dichiarato Giorgio Pisano, Responsabile dello Sviluppo Mercati di Ecopneus. Il Bernardini è l’esempio di come l’economia circolare della gomma riciclata da PFU sia un motore per la crescita delle comunità e che la strada intrapresa da Ecopneus sul recupero di materia sia quella giusta. Nel settore dell’impiantistica sportiva la gomma riciclata è un vero e proprio valore aggiunto che consente di realizzare superfici ai massimi livelli, apprezzate dagli atleti professionisti ma anche dai tanti giovani studenti e dalle tante giovani studentesse che si allenano e si divertono. Un esempio di come il futuro sarà sempre più sostenibile”.
Sport e ambiente. La campagna nasce con l’obiettivo di far comprendere le potenzialità dell’alleanza tra ambiente e sport, rivendicando il ruolo determinante di quest’ultimo, soprattutto per le giovani generazioni, nel veicolare valori positivi e l’inclusività. Binomio che in Italia si sta sviluppando solo negli ultimi anni, in ritardo rispetto ad altre nazioni europee. Facendo riferimento al solo al settore del calcio, secondo i dati raccolti nel Responsiball Ranking 2021, la Penisola è solo al 12° posto nella classifica di sostenibilità. A pesare la scarsa cultura ambientale all’interno delle società sportive, che porta spesso all’assenza di figure professionali specializzate sui temi di corporate social responsability, e le carenze degli impianti e delle strutture, spesso inadeguate e inefficienti dal punto di vista energetico. Criticità che vuole mettere in luce la campagna, raccontando di alcuni esempi virtuosi di come queste sono state superate tramite opere di riqualificazione e rigenerazione, urbana e sociale.
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