Al rogo, tanto per cambiare.

3 months ago 45

Anche l’estate 2024 si sta presentando come il consueto disastro ambientale diffuso, purtroppo dalle conseguenze ampliate da quei cambiamenti climatici che solo sprovveduti o interessati continuano a negare.

Centinaia di incendi, decine e decine di migliaia di ettari di terreni percorsi dal fuoco, pochi incendiari arrestati, meno ancora rimangono in prigione.

Personale antincendio sempre più ridotto all’osso.

parco naturale Molentargius – Saline, incendio notturno (luglio 2019)

Centinaia e centinaia di ettari al rogo nella Sardegna interna, in Sicilia, nell’Agro Romano, in Abruzzo, nel Gargano.

Un devastante incendio, quasi certamente doloso, è partito nel pomeriggio del 24 luglio anche all’interno del parco naturale regionale del Molentargius – Saline, per l’ennesima volta.

Pericoli e danni per l’ambiente e per le persone.

Quartu S. Elena, canneto Saline lungo Via Fiume bruciato (7 agosto 2023)

Dovremmo far tesoro delle esperienze passate, per cui continuiamo a ritenere il Daspo ambientale una proposta utile per contrastare incendi e attentati all’ambiente.

Soprattutto, facciamo tutti la nostra parte quando vediamo anche solo una fiamma o un filo di fumo: il numero verde 1515 mette in collegamento con la sala operativa del Comando Unità Carabinieri per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare (già Corpo forestale dello Stato) e del Corpo forestale e di vigilanza ambientale della Sardegna, analogamente agli analoghi Corpidelle altre Regionie Province autonome.

La rapidità della comunicazione delle informazioni e degli interventi contribuisce a salvare boschi, pascoli, coste e vite umane minacciate dagli incendi, non dimentichiamolo mai!

Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)

Stagno di Molentargius, nursery dei Fenicotteri

(foto P.F., S.D., archivio GrIG)

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