di Danilo Del Bello
La morte di Silvio Berlusconi, offre la possibilità di aprire uno sguardo su un lungo periodo storico e sulle trasformazioni sociali, culturali, politiche ed anche antropologiche che lo hanno attraversato. Non ci interessano i giudizi morali o etico-politici, la corruzione che comunque hanno la loro importanza e di cui è già stato detto tutto. D’altra parte, esiste un potere di classe che sia scevro dalla corruzione? Molto di più interessa il profilo storico-politico, lo sfondo su cui si staglia il personaggio. Dagli anni ’80 in poi si afferma, dentro i processi di globalizzazione, la controrivoluzione neoliberista: vengono progressivamente smantellate le conquiste del ’68 ed il ciclo di lotte operaie che aveva ottenuto importanti risultati sui salari, il reddito, lo stato sociale nel quadro della produzione fordista. La crisi del fordismo, la sconfitta della forza operaia e dei movimenti rivoluzionari, porta il potere del capitale ad elaborare nuove strategie di controllo e ...