Brusco calo per la pubblicità in radio. Ma Fcp resta ottimista

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Anche ad aprile, gli investimenti pubblicitari radiofonici vanno in rosso. I dati, rilevati nell’ambito dell’Osservatorio Fcp-Assoradio coordinato dalla società Reply, hanno registrato nel mese un calo dell’8,8%, con il progressivo del primo quadrimestre 2023 che si attesta a +3,7%.

Il commento del presidente Amorese

“Il mese di aprile è stato significativamente condizionato dal calendario di quest’anno, con due pause lavorative (frutto dei cosiddetti ponti vacanzieri) che hanno ridotto considerevolmente le giornate pubblicitarie utili”, ha rilevato Fausto Amorese, presidente Fcp-Assoradio. “Contiamo che nei prossimi mesi il trend si orienti verso una progressiva normalizzazione, in linea con i riscontri del primo quarter dell’anno”.

“Il primo quadrimestre dell’anno è da ritenersi complessivamente positivo. La crescita del numero di inserzionisti e quella del volume spazi (in secondi) è stata pari al +8%, alla quale si è accompagna il trend favorevole delle campagne pianificate (+7%)”.

Fausto Amorese, presidente Fcp Assoradio

“Nel primo quadrimestre 2023 risultano in attivo gran parte dei settori merceologici monitorati. Il comparto della Distribuzione si conferma in termini di volumi di investimenti il primo settore, mentre i risultati di crescita più rilevanti sono riconducibili ai comparti Automotive, Edilizia, Abitazione, Tempo Libero, Farmaceutici e Cura persona”, ha concluso.

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