Le recenti elezioni RSU in Busitalia Sita Nord Umbria, hanno visto la nostra lista accreditarsi come terzo sindacato; inoltre il proprio candidato, già responsabile regionale USB Lavoro Privato, è risultato secondo assoluto degli eletti.
Nonostante questo riconoscimento ricevuto dai lavoratori, lo scorso 25 luglio le segreterie di CGIL, CISL, UIL e FAISA, professionisti del “gioco delle tre carte” hanno eletto il nuovo coordinamento delle RSU escludendo del tutto USB Lavoro Privato ed inserendo chi, stando ai risultati formali delle elezioni, non avrebbe avuto tale diritto.
Questo ennesimo accordo tra i firmatari, sancisce un patto di sangue che dura ormai da decenni; questa volta lo hanno fatto azzerando quanto espresso da circa 200 lavoratori nonostante che USB Lavoro Privato aveva proposto di inserire un coordinatore per ogni sigla sindacale, proprio per non lasciare fuori nessuno nel rispetto di tutti i lavoratori.
Questi azioni, che ancora una volta garantiscono alla società Busitalia un “fare sindacato amichevole”, sicuramente non ci intimoriscono ne minimamente scalfiscono la nostra determinazione a lavorare come sempre abbiamo fatto mettendo al centro tutti i lavoratori che necessitano di un sindacato vero che inverta le pessime condizioni di lavoro decisamente favorite dal loro sistema aziendalista.
A dimostrazione del “fare poco trasparente” c’è anche quanto è accaduto nelle nomine degli RLS; sono stati inseriti solo due degli eletti dai lavoratori, (USB e FAISA) mentre gli altri sono spuntati fuori da nomine di segreteria che non erano neanche candidati.
Alla faccia della democrazia; lasciamo che i lavoratori giudicano di loro coscienza.
È lecito pensare che l’accaparrarsi posti nel coordinamento RSU, sia riconducibile alla quantità di ore di agibilità sindacale riconosciute; sicuramente a certe O.S. interessano più i permessi sindacali che il rispetto della volontà espressa dai lavoratori.
USB Lavoro Privato
Federazione Regionale Umbria
Terni, 01 agosto 2024