Cairo: Fazio a La7? Non ci ho provato. Serve tax credit per tv di qualità

“Facciamo tante dirette, abbiamo 500 dipendenti, credo che sarebbe giusto che anche noi come altre tv avessimo un tax credit per i programmi prodotti”. A dirlo, il presidente di Rcs Urbano Cairo a margine del 12esimo Festival della Tv di Dogliani, nel Cuneese.
Rispondendo alla domanda dei giornalisti sul mercato televisivo, riporta Ansa, l’editore ha sottolineato che “c’è in questo mercato una tv di Stato importante come la Rai che riceve un canone per fare servizio pubblico e potrebbe essere giusto che anche televisioni come La7 e altre abbiano una piccola parte, che testimonia che si fa servizio pubblico”.

“La prospettiva migliore è fare una tv di qualità che è modo per far sì che la gente guardi con continuità”, ha chiosato Cairo. Che, interpellato anche sull’editoria dei quotidiani e dei periodici si è detto contento dei buoni risultati: “abbiamo sviluppato tantissimo l’attività online e social”.

Nessun corteggiamento a Fazio

Protagonista di un’intervista in stile ‘Belve’ con Franceca Fagnani, Cairo ha parlato anche dell’uscita di Fabio Fazio dalla Rai. Alla domanda se ha provato a portarlo a La7, Cairo ha detto: “con lui ci avevo provato sei anni fa, ma decise di rimanere in Rai”. Alla domanda di Fagnani se “non ci ha provato dopo la rottura di Fazio con la Rai perché non se lo può permettere”, Cairo ha replicato che può permetterselo ma non ci ha provato. “Se mi potevo permettere Giletti posso permettermi anche Fazio”, ha detto.

Interpellato su Massimo Gramellini e il suo addio alla Rai, per fare rotta a La7, l’editore ha spiegato: “appena tutto sarà formale lo comunicheremo. Gramellini è già con noi al Corriere della Sera e sarebbe una cosa bellissima se venisse a La7, però non è ancora fatta”, ha spiegato.

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