L'allarme degli scienziati di Kiev che ipotizzano la possibilità di rilascio di radioattività: riprese le reazioni di fissione nella centrale nucleare
orna la paura a Chernobyl. Nel reattore 4 della centrale nucleare, interessata dal più grande disastro civile legato al nucleare nel 1986, sono riprese le reazioni di fissione. A lanciare l'allarme sono stati alcuni scenziati di Kiev, la capitale dell'Ucraina, che negli ultimi giorni hanno osservato una ripresa dell'attività del reattore che negli anni '80 aveva fatto tremare il mondo (rischiando di creare condizioni di inabitabilità per secoli fino addirittura alla Germania) determinando una catastrofe nucleare di dimensioni impressionanti.
La situazione
Nelle masse di uranio sepolte nel reattore numero quattro della centrale nucleare di Chernobyl esploso nel 1986 sono riprese reazioni di fissione nucleare. Gli scienziati del governo ucraino stanno cercando di capire se queste reazioni si esauriranno da sole o se sarà necessario un intervento per scongiurare un incidente, anche se ovviamente non si parla di conseguenze paragonabili a quello che accadde 35 anni fa ma di un evento molto più contenuto. "E' come se ci fossero tizzoni in un barbecue", spiega Neil Hyatt, chimico dei materiali nucleari all'Università di Sheffield, in una intervista alla rivista Science. I sensori hanno registrato un numero crescente di neutroni, il segnale di una reazione di fissione nucleare, in arrivo da una delle stanze inaccessibili del reattore, ha spiegato Anatolii Doroshenko, dell'Istituto per i problemi di sicurezza degli impianti nucleari di Kiev. "Ci sono molte incertezze, ma non possiamo escludere la possibilità di un incidente", ha aggiunto il suo collega in Istituto, Maxim Saveliev, precisando che "il conteggio dei neutroni aumenta lentamente". Quando si è sciolto il nucleo del reattore, le barre di uranio usate come combustibile, il loro rivestimento di zirconio, le barre di grafite, e sabbia si sono riversate, come lava. Sono precipitate nella cantina dell'ingresso del reattore dove si sono pietrificate in quello che viene definito Fcm (Fuel containing material) in cui si trovano 170 tonnellate di uranio irradiato.
>>> Continua la lettura direttamente sulla Fonte Originale