Con defibrillatori evitabili 42mila morti l'anno, tempo chiave salva-cuore

1 year ago 31

(Adnkronos) - Un arresto cardiaco improvviso può colpire chiunque e ovunque: bambini a scuola, ragazzi mentre fanno sport, adulti in ufficio o a casa. E' di fatto un'epidemia silenziosa che causa 60mila morti ogni anno nel nostro Paese, ma di cui si parla poco. Eppure, con una rianimazione cardiopolmonare immediata grazie all'apporto dei defribrillatori automatici o semiautomatici esterni (Dae), praticata nei primi 3-5 minuti dall'arresto, si potrebbe salvare il 50-70% delle persone colpite, ovvero da 30mila a 42mila vite umane. Queste percentuali si potrebbero raggiungere facilmente, poiché il 70% degli arresti cardiaci si verifica in ambienti pubblici e in presenza di altre persone che potrebbero intervenire.
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