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Di premi letterari ce ne sono a decine, ma quello che lancia ora in Italia la casa editrice Marietti 1820 ha un valore speciale: prima di tutto perché è rivolto ai giovani tra i 13 e i 18 anni, poi perché i proventi del libro con i racconti vincitori saranno devoluti ai reparti e alle reti di ricerca della cardiologia pediatrica degli ospedali Sant’Orsola di Bologna e Bambino Gesù di Roma.
Il Prix Clara è nato in Francia nel 2006 per volontà di Bernard Spitz, che lo ha istituito in memoria della figlia Clara morta improvvisamente per una malattia cardiaca all’età di 13 anni. Da qui la sua scelta di devolvere i proventi a istituti di cardiologia pediatrica, sia in Francia sia in Germania dove il premio è stato esportato. In Italia ha deciso di istituirlo la storica casa editrice bolognese riunita dallo scorso aprile con le Edizioni Dehoniane Bologna sotto una nuova sigla editoriale, Il Portico, presieduta da Alberto Melloni che annuncia: “Vogliamo anche dare un contributo allo studio della lingua italiana degli adolescenti: doneremo i racconti all’Accademia della Crusca che avrà quindi a disposizione un grande archivio”.
A spiegare le ragioni che lo hanno spinto a ideare il premio in memoria di una figlia che amava leggere e scrivere è Bernard Spitz, alto dirigente della Confindustria francese: “Il Prix Clara nasce per incoraggiare gli adolescenti a esprimersi sapendo che i loro migliori racconti verranno pubblicati. Le loro opere sono un inestimabile tesoro di conoscenza per gli adulti che vogliano capire qualcosa di più del loro mondo”.
Né è secondario che si tratti di un’iniziativa benefica rivolta a giovani della stessa età di Clara, come sottolinea Gianfranco Butera, responsabile della struttura operativa del reparto di Cardiochirurgia pediatrico dell’ospedale Bambino Gesù: “La possibilità che porti beneficio a strutture ospedaliere chiude un cerchio in cui la scrittura e la lettura si dimostrano utili non solo all’animo ma anche al corpo, e in particolare al corpo ammalato”.
Il concorso invita i giovani ad aprire una finestra sui loro sogni e le loro preoccupazioni scrivendo un racconto breve di fantascienza, storico, poliziesco, d’avventura o d’altro genere. A scegliere i vincitori sarà una giuria, presieduta da Alberto Melloni, particolarmente prestigiosa per la presenza tra gli altri di alcune e alcuni dei più amati autori italiani contemporanei. Ne fanno parte infatti Eraldo Affinati, Luigi Aliprandi, Camilla Antonini, Teresa Ciabatti, Beppe Cottafavi, Giuliano da Empoli, Roberta Fantinato, Gianluca Montaldi, Stefano Montefiori, Valeria Parrella, Carla Rinaldi, Bernard Spitz, Sophie Stallini, Anna Segre, Bianca Tarantelli, Licia Troisi, Chiara Valerio, Paolo Valesio, Sandro Veronesi.
Per partecipare bisogna avere fra i 13 (compiuti al 1° gennaio 2023) e i 18 anni (compiuti al 31 dicembre 2023); scrivere un racconto da 5 a 20 pagine (da 7.500 a 30.000 caratteri, spazi inclusi); inviarlo per posta o via e-mail entro il 13 novembre 2023 (per informazioni www.mariettieditore.it o prixclaraitalia@ilporticoeditoriale.it). Il Prix Clara Italia verrà assegnato nella primavera del 2024 in una serata di gala organizzata dalla casa editrice.
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