Riprendiamo (e traduciamo) dal sito di Prensa Obrera, giornale del Partido Obrero e del Polo Obrero, questo articolo dedicato alla giornata internazionale di azione contro le guerre del capitale del 24 febbraio. A Buenos Aires la manifestazione si terrà in Plaza Maipú, davanti alla sede del ministero degli esteri, alle ore 10.
Giorno internazionale di azione contro le guerre del capitale
Ci saranno iniziative e mobilitazioni in venti paesi.
Il 24 febbraio segna due anni dall’inizio della guerra in Ucraina. Di conseguenza, il 23 e 24, in venti paesi del mondo – tra cui l’Argentina – si svolgeranno attività e mobilitazioni in segno di rifiuto delle guerre capitaliste-imperialiste.
La guerra in Ucraina si inserisce in uno scenario di aggravamento delle rivalità tra le grandi potenze e di massacri contro le popolazioni. Nella Striscia di Gaza, l’offensiva genocida di Israele contro il popolo palestinese, con il sostegno americano, ha già provocato decine di migliaia di morti e più dell’80% dei suoi abitanti sono stati sfollati.
In Italia, un gruppo di sindacati di base (tra cui il SI Cobas, forte nel settore logistico) ha lanciato un appello allo sciopero il 23 febbraio e alla mobilitazione a Milano il 24. “Il cessate il fuoco in Palestina e in tutte le guerre diventa oggi un imperativo per il movimento operaio e le classi popolari, che vede crescere il rischio di un conflitto globale a causa delle numerose fonti di conflitto alimentate dalla crescente oppressione ed espropriazione di interi popoli. Un rischio che ci deve vedere sul campo contro i blocchi militari in conflitto, contro le politiche di riarmo e contro il crescente militarismo”, affermano.
A Buenos Aires, il Partido Obrero promuove sabato 24 davanti al ministero degli Esteri un’iniziativa che si colloca in un campo politico indipendente sia dall’imperialismo yankee ed europeo, di cui è una pedina il regime di Volodomir Zelenskyj, sia dalla cricca restauratrice del Cremlino.
Abbasso la guerra imperialista. Proletari di Ucraina e Russia, stringetevi la mano, il vostro nemico è “in casa vostra”. Abbasso i governi capitalisti, per i governi operai!
Stop al genocidio a Gaza e alla pulizia etnica in Cisgiordania e a Gerusalemme!
Día internacional de acción contra las guerras del capital
Habrá actos y movilizaciones en veinte países
El 24 de febrero se cumplen dos años del comienzo de la guerra de Ucrania. A raíz de ello, los días 23 y 24 se realizarán actividades y movilizaciones en veinte países del mundo –incluyendo la Argentina- en rechazo a las guerras capitalistas-imperialistas.
La guerra de Ucrania se inscribe en un escenario de agravamiento de las rivalidades entre las grandes potencias y de matanzas contra los pueblos. En la Franja de Gaza, la ofensiva genocida de Israel contra el pueblo palestino, con aval norteamericano, ya dejó decenas de miles de muertos y un desplazamiento de más del 80% de sus habitantes.
En Italia, un conjunto de sindicatos de base (entre ellos SI Cobas, fuerte en el área de la logística) emitió un llamado a un paro el 23 de febrero y a una movilización en Milán el 24. “El cese al fuego en Palestina y en todas las guerras se convierte hoy en un imperativo para el movimiento obrero y de las clases populares, que ve crecer el riesgo de un conflicto global por los numerosos focos de conflicto alimentados por la creciente opresión y el despojo de pueblos enteros. Un riesgo que debe vernos en el terreno contra los bloques militares en pugna, contra las políticas de rearme y contra el creciente militarismo”, afirman.
En Buenos Aires, el Partido Obrero impulsa un acto frente a Cancillería para el sábado 24. Estas acciones se colocan en un campo de independencia del imperialismo yanqui y europeo, del cual es tributario el régimen de Volodomir Zelensky, y de la camarilla restauracionista del Kremlin.
Abajo la guerra imperialista. Proletarios de Ucrania y Rusia, dense la mano, su enemigo está en casa ¡Abajo los gobiernos capitalistas, por gobiernos de los trabajadores!
¡Alto al genocidio en Gaza y la limpieza étnica en Cisjordania y Jerusalén!
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