Con una asettica comunicazione inviata il giorno dopo la data di scadenza del pagamento degli stipendi, gli oltre 500 lavoratrici e lavoratori della cooperativa sociale Lanza del Vasto hanno appreso che i loro emolumenti del mese di febbraio venivano pagati solo parzialmente e senza alcuna indicazione circa il saldo.
Una modalità sconcertante ed inaccettabile anche a fronte degli impegni assunti dalla direzione della cooperativa nell'incontro che si tenne in Prefettura a gennaio, quando la crisi di Lanza del Vasto deflagrò in tutta la sua gravità con la comunicazione di impossibilità del pagamento dello stipendio di dicembre e di rateizzazione della tredicesima.
Questa ennesima inadempienza conferma inoltre tutti i timori sulla reale situazione di Lanza del Vasto e sulla tenuta dei livelli occupazionali e salariali, oltre a dare una ennesima dimostrazione della scarsa affidabilità e chiarezza della Direzione.
Una situazione di estrema gravità per le pesanti ripercussioni sia su lavoratrici e lavoratori sia sui numerosi servizi essenziali gestiti dalla cooperativa nel settore sociale, assistenziale e sociosanitario di Genova e della Liguria.
Peggiorano infatti a vista d'occhio anche le condizioni di lavoro nei servizi e nelle strutture, viste le crescenti difficoltà dell'azienda a far fronte alle necessità quotidiane e a porre rimedio alle numerose criticità accumulate negli anni.
La crisi di Lanza del Vasto investe però anche le istituzioni e gli enti locali che affidano i servizi gestiti dalla cooperativa e dovrebbero esercitare una funzione di controllo. Servizi essenziali ed indispensabili per minori, anziani ed in generale per soggetti in situazione di difficoltà non possono trovarsi in questa situazione di incertezza e precarietà .
Ad oggi solo il profondo senso di responsabilità di lavoratori e lavoratrici hanno permesso di garantire continuità nelle prestazioni e nell'assistenza. La pazienza ora si è esaurita. Servono chiarezza, risposte e soprattutto garanzie su stipendi, occupazione e continuità dei servizi.
Per questo USB ha indetto una prima azione di
SCIOPERO MARTEDÌ 4 APRILE 2023
chiamando lavoratrici e lavoratori a mobilitarsi per ottenere risposte e garanzie dalla Direzione e dalle istituzioni. Nei prossimi giorni daremo indicazioni sulle iniziative che saranno adottate nella giornata dello sciopero.
USB Lavoro Privato Genova