La campagna elettorale per le presidenziali del 14 maggio in Turchia sta lentamente evolvendo nell’ennesimo fronte della guerra di prossimità tra Stati Uniti e Russia. Quantomeno nella dimensione che lo Stato profondo anatolico ritiene opportuno far affiorare in superficie. Lo dimostra plasticamente l’inopportuna visita compiuta a fine marzo dall’ambasciatore americano ad Ankara Jeff Flake al quartier generale […]