Diritti tv, streaming, calcio free e pay: Sensemakers analizza la fedeltà a canali e piattaforme

1 year ago 53

Quanti sono attualmente i super fanatici del calcio, quelli che non si perdono mai una partita che conta in tv? Quanto conta la fedeltà al contenuto e quanto quella alla piattaforma (o canale) nell’era dello streaming, della proliferazione delle partite (e delle coppe italiane ed europee), in un contesto di fruizione in cui – si suppone – c’è pure la tendenza montante del target giovane a farsi bastare le sintesi filmate brevi?

Domande importanti e intriganti, queste, ancora più attuali quando tutti i potenziali soggetti interessati ai diritti tv del calcio stanno per ricevere dalla Lega Serie A il documento che spiega – con otto pacchetti definiti – come potrebbero essere suddivise le partite della massima serie nel triennio/quadriennio/ quinquennio 2024-2029. Detto che è certamente complicato dare risposte definitive su questi temi, è interessante l’analisi fatta sulle ultime partite di coppa che hanno visto impegnate le italiane.

Così Sensemakers offre qualche indicazione implicita e qualche indicazione esplicita alle domande in questione con un sintetico studio prodotto appositamente per primaonline.it., facendo un focus sui fenomeni di fruizione verificatisi in questo maggio agonisticamente decisivo.

Basta che ci sia la palla: sono 1,8 milioni i consumatori seriali di partite

Una prima risposta arriva calcolando il numero di fedelissimi che tra il 9 e l’undici di maggio ha guardato le due semifinali di Champions League e poi anche quelle di Europa League nella tre giorni televisiva che ha miscelato offerta pay e offerta in chiaro.

Una full immersion continentale che poteva mettere alla prova la tenuta familiare (se non altro) davanti al teleschermo, visto che ha proposto prima Milan-Inter su Tv8 e Prime, poi Real Madrid- Manchester City su Canale 5 e Sky, mentre infine, al giovedì, per l’Europa League è sceso nell’arena l’inedito abbinamento Rai1+Sky per Juventus-Siviglia (con Roma-Bayer Leverkusen che è stata trasmessa da Tv8 e Sky).

Ebbene secondo Sensemakers sono 1,8 milioni gli spettatori ‘fedelissimi’ dei contenuti calcistici, quelli cioè che hanno assistito alla partita in TV ogni sera, ovvero sia martedì, che mercoledì, che giovedì sera, con una media di 5,7 milioni di spettatori giornalieri del prodotto calcio europeo.

Alta fedeltà al prodotto, inferiore alla piattaforma?

Seconda indicazione interessante dello studio effettuato sulle partite di Champions ed Europa League delle ultime due settimane, quella riguardante la fedeltà a canali e piattaforme; partendo dal risultato del derby di ritorno, ma anche confrontandola con quella dell’11 maggio.

Nella serata di martedì 16 Maggio 2023, dei 9,27 milioni di spettatori che hanno visto la partita tra Inter e Milan su Canale 5 e sui canali pay di Sky, 5,3 milioni avevano visto il match di andata tra Milan e Inter il 10 maggio scorso, sinonimo comunque di alta fedeltà al prodotto (derby di Milano) in senso più pieno. Inoltre, oltre 2,1 milioni avevano visto un match delle Coppe Europee diverso da Milan-Inter la settimana precedente (media fedeltà al prodotto calcio più generica). Come dire che più si smorza l’effetto evento e più cala la fedeltà. E la fedeltà alla piattaforma e ai canali?

Caro editore ti sono fedele: al 50%

Per verificare quanto conti la predilezione editoriale, ma anche l’abitudine, Sensemakers ha fatto un altro esercizio. Andando a monitorare un bacino di pubblico particolarmente appassionato, quello dei pacchetti Sky Sport e Sky Calcio, che ha un potenziale di oltre 7,5 milioni di spettatori e ad aprile ha prodotto 3,4 milioni di spettatori per almeno cinque minuti sui canali dell’offerta citata. Ebbene, in occasione del derby di ritorno, 2,3 milioni di questa super community Sky hanno visto la partita così suddivisi: 1,1 milioni (48%) ha scelto Sky, mentre il 52% (1,2 milioni) l’ha guardata su Canale5.

Interessante notare come la stessa percentuale di scelta in chiaro (pubblico ‘meno editoriale’ di Sky) si sia ripetuta anche con Juve-Siviglia su Rai1 (519 mila spettatori ‘skyani’ l’hanno vista sulla tv pubblica, 526mila sulla piattaforma) e con Roma-Bayer Leverkusen su Tv8 – quindi una proposta in chiaro che aveva la stessa firma editoriale – che ha raggiunto 173mila spettatori sulla emittente free di Santa Giulia e 172mila sulla piattaforma pay.  In pratica, come si può desumere dalle tabelle di Sensemakers, per Sky la fedeltà è al 50% circa se l’alternativa è Canale 5 ed è più o meno simile anche con Rai1 e con la propria emanazione Tv8 impegnate in alternativa.

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