In vista dell’entrata in vigore degli obblighi per le Big Tech contenuti nel Digital Services Act, la nuova legge Ue per regolamentare il ‘far west’ digitale, prevista per il 25 agosto, il commissario Ue per il Mercato interno, Thierry Breton, mette nel mirino le big della Silicon Valley.
Nella settimana del 19 giugno, scrive Ansa, il commissario sarà in California per incontrare i ceo di tutte le major del settore e testare come Twitter si stia preparando alle nuove normative.
Le lacune di Meta
In particolare, il 23 giugno è in programma una visita a Menlo Park, nel quartier generale della holding social, per un faccia a faccia con Mark Zuckerbeg. Tra i temi in discussione ci sarà anche l’attenzione che la casa madre di Facebook, Instragram e WhatsApp mette in campo per tutelare i minori.
“Il codice volontario sulla protezione dei minori” messo in atto “sembra non funzionare”, ha ammonito Breton in un tweet, commentando il report diffuso dal Wall Street Journal sull’accesso ai contenuti pedopornografici su Instagram.
Meta è dunque chiamata a “dare spiegazioni e agire immediatamente”.
“Dopo il 25 agosto, con il Dsa Meta dovrà dimostrarci” l’implementazione delle misure richieste, “oppure dovrà affrontare pesanti sanzioni”, ha avvertito.
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