Ecosistema Urbano 2024

3 weeks ago 25

Nelle città è in atto una rivoluzione ecologica ma è troppa lenta. Capoluoghi italiani alle prese con le stesse croniche emergenze. Lo segnalano i nuovi dati del nostro rapporto Ecosistema Urbano sulle performace ambientali delle città realizzato in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24. 

Ecosistema Urbano,  il rapporto di Legambiente realizzato in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore sulle performance ambientali dei capoluoghi di provincia, si arricchisce quest’anno  di alcune novità. E’  stato rivisto il peso di alcuni indicatori e messe in campo nuove riflessioni che porteranno lo studio, nei prossimi anni, ad esprimersi in modo sempre più chiaro e puntuale rispetto alla realtà urbana e le sue evoluzioni.  L’edizione 2024 di Ecosistema Urbano è dunque la prima di una nuova stagione da cui emergono, nonostante alcuni cambiamenti positivi, già note criticità: le città con le migliori performance ambientali si concentrano al nord, mentre sud e centro della Penisola faticano a tenere il passo. Le metropoli sono in affanno. E le emergenze urbane sono sostanzialmente sempre le stesse. 

L’indagine, svolta sui 106 capoluoghi tenendo conto di 20 indicatori distribuiti in 6 aree tematiche (aria, acque, rifiuti, mobilità, ambiente urbano, energia), scatta una fotografia delle città in cambiamento, tra tante difficoltà e pochi miglioramenti.

Mappa Ecosistema urbano

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Lo smog resta un’emergenza urbana. Rispetto agli ultimi cinque anni, il biossido di azoto è l’unico parametro che sembra segnare una tendenza in calo. Migliorano ancora i dati relativi ai passeggeri trasportati dal servizio di trasporto pubblico, segnando per il terzo anno consecutivo una lenta inversione di tendenza post-Pandemia attestandosi però ancora su performance generali molto lontane da livelli europei; si conferma in crescita, sebbene meno evidente dello scorso anno, il numero di vetture immatricolate in ambito urbano, sottolineando che quello italiano resta il parco auto tra i più grandi d’Europa; rallenta il consumo di nuovo suolo. Torna a scendere, dopo il lieve miglioramento della passata edizione, anche la diffusione del solare (termico o fotovoltaico) installato su edifici pubblici così come le superfici a verde.

I segnali più positivi continuano ad arrivare dall’ormai consolidato aumento della percentuale media di raccolta differenziata dei rifiuti, settore nel quale, dopo il già registrato lieve calo della passata edizione, si conferma una nuova diminuzione anche della produzione media di rifiuti. Aumenta ancora la ciclabilità e, anche quest’anno, crescono in modo un po’ più deciso le superfici pedonali in ambito urbano.

Ad  incidere negativamente sulle performance ambientali dei comuni capoluogo, oltre ai problemi cronici irrisolti come come smog, inquinamento, consumo di suolo, pesano i ritardi nel contrasto alla crisi climatica, su rigenerazione urbana, efficienza energetica, mobilità sostenibile e gli impatti dell’overtourism. Sui temi della rigenerazione urbana e dell’overturism il rapporto dedica ampio spazio con 2 focus di approfondimento. 

Nelle città è in atto una rivoluzione ecologica ma è troppa lenta. Per città più sostenibili, resilienti e sicure servono politiche coraggiose e risorse economiche all’altezza della sfida. Manca una visione d’insieme, una strategia nazionale urbana che non lasci soli i comuni nell’affrontare i temi legati a sicurezza e vivibilità. A partire dall’adattamento alla crisi climatica, che causa sempre più danni e perdite di vite umane; alla rigenerazione urbana e alla messa in sicurezza degli edifici, dalla presenza di amianto e dal rischio terremoti; alla lotta allo smog, che causa quasi 50mila morti premature solo per il PM2,5.

Concludendo, dai dati di questa edizione del rapporto emerge con evidenza come l’unica via sostenibile per rilanciare davvero il Paese, cominciando dalle città, sia ripensare le realtà urbane del futuro con meno auto e più mezzi meno inquinanti, su ferro ed elettrici, più mobilità sostenibile ed economia circolare, più infrastrutture intelligenti. 

 

Approfondisci

» Ecosistema Urbano 2024 (versione integrale del rapporto -pdf)
» Il nostro comunicato stampa
» La mappa interattiva sul Sole 24ore
» Presentazione del Rapporto disponibile sul canale YouTube di Legambiente

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