di Christian Peverieri
A San Pablo de Amalí, piccola comunità nel cantone di Chillanes nella provincia di Bolivar, io e la mia compagna Rita ci arrivammo dopo qualche ora di viaggio da Guaranda, cittadina di montagna dell’Ecuador centrale soprannominata la “Roma delle Ande” per via dei sette colli che la circondano. Era il 2007, il presidente dell’Ecuador era il progressista Rafael Correa ciò nonostante erano numerose le comunità indigene in resistenza che lottavano contro l’estrattivismo promosso dal governo. Viaggiavamo provando a costruire relazioni in vista di una futura carovana per l’associazione Ya basta! e per questo visitammo alcune tra le più significative esperienze di resistenza del Paese. Fu David, un compagno di Quito, che ci inviò in quell’angolo sperduto di mondo in mezzo alla selva proprio per conoscere questa piccola comunità che da qualche tempo lottava contro un progetto idroelettrico promosso dall’impresa Hidrotambo. Il breve viaggio fu quanto di più poetico ...