E’ stata approvata la legge_26 giugno_2024,_n_86, attuativa dell’autonomia differenziata.
E’ stato depositato lo scorso 5 luglio 2024 dal Comitato promotore il quesito referendario sul quale vengono raccolte le firme dei cittadini:
“Volete voi che sia abrogata la legge 26 giugno 2024, n. 86, ‘Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione’?“
Come noto, l’articolo 116, comma 3°, della Costituzione prevede la possibilità di attribuire forme e condizioni particolari di autonomia alle Regioni a statuto ordinario (c.d. “regionalismo differenziato” o “regionalismo asimmetrico”, in quanto consente ad alcune Regioni di dotarsi di poteri diversi dalle altre), ferme restando le particolari forme di cui godono le Regioni a statuto speciale (art. 116, primo comma).
L’ambito delle materie nelle quali possono essere riconosciute tali forme ulteriori di autonomia concernono:
- tutte le materie che l’art. 117, comma 3°, attribuisce alla competenza legislativa concorrente;
- un ulteriore limitato numero di materie riservate dallo stesso art. 117, comma 2° alla competenza legislativa esclusiva dello Stato:
- organizzazione della giustizia di pace
- norme generali sull’istruzione
- tutela dell’ambiente, dell’ecosistema e dei beni culturali.
L’attribuzione di tali forme rafforzate di autonomia deve essere stabilita con legge rinforzata, che, dal punto di vista sostanziale, è formulata sulla base di un’intesa fra lo Stato e la Regione interessata, acquisito il parere degli enti locali interessati, nel rispetto dei princìpi di cui all’art. 119 Cost. in tema di autonomia finanziaria, mentre, dal punto di vista procedurale, è approvata dalle Camere a maggioranza assoluta dei componenti.
Nella realtà concreta, le scelte legislative effettuate porterebbero a una vera e propria spaccatura dell’Italia.
Qui un sintetico dossier sull’autoriomia differenziata (Autonomia regionale differenziata, perchè NO), curato dall’associazione Carteinregola.
Ora è possibile firmare online a sostegno del referendum per abrogare l’autonomia differenziata:
1. clicca sul link https://pnri.firmereferendum.giustizia.it/referendum/open/dettaglio-open/500020 e accedi con lo SPID, la CIE o la CNS
2. scorri l’elenco delle iniziative e clicca su “Contro l’autonomia differenziata. Una firma per l’Italia unita, libera, giusta” (il numero dell’iniziativa è 500020)
3. clicca su sostieni iniziativa, poi su continua e nuovamente su sostieni iniziativa.
Grazie per aver contribuito a fermare la legge Spacca-Italia!
Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)
(foto S.D., archivio GrIG)