Forza Nuova. La marcia tragicomica “Contro la dittatura sanitaria…” | Debunking Resources

4 years ago 292

Su il Fatto Quotidiano | Sulla manifestazione del 5 settembre indetta dai fascisti di Forza Nuova. Titolo: “Contro la dittatura sanitaria, finanziaria e giudiziaria”. 
Temi cari anche a quella Orda di Fiera di scoppiati dell'Anti-Stato che da tempo appesta ogni piazzata della triste deriva di qualsiasi forma di "movimentismo".

Il bubbone, più volte manifestatosi con l'infezione da FRACICOSI SOVRANITARIA, è da tempo scoppiato riversando il suo fetido pus dapprima sui marciapiede della rete ed oggi assistiamo alla sua piena pervasività invasiva di piazza tra tricolorismi straccioni e bandiere nere.

Ne fotografa la triste impudicizia  su Il fatto Quotidiano del 2 Settembre dove è possibile anche osservare i primi commenti in reazione reazionaria, emblematici, della peste bubbonica che caratterizza la pervasività fenomenica ed al tempo stesso dell'inconsistenza neuronale di tutto un certo "popolo" per anni alimentato e nutrito da somministrazioni di complottismo, anarchismi da endovena, allucinogeni new age in grado di soddisfare ogni tendenza al delirio: vuoi che sia  a tendenza ufologica o terrestrialmente da scie chimiche, dal neo borbonasticismo al all'isteria no-vax fino ai negazionismi di sempre che non potevano sfociare altrove se non anche in tempo di Covid. E ne vedremo ancora delle belle. [MG]
Forza Nuova. La marcia tragicomica “Contro la dittatura sanitaria…”

Non è detto che si debba sempre parlare di cose serie o importanti. Andiamo, ogni tanto si può anche – per divertimento e leggerezza, per cazzeggio – parlare di stupidaggini, di solenni cretinate, di puttanate clamorose: insomma della manifestazione del 5 settembre indetta dai fascisti di Forza Nuova. Titolo: “Contro la dittatura sanitaria, finanziaria e giudiziaria”. Be’, dài, niente male.

Divertito dalla notizia che ci sia qualcuno che sostiene che viviamo sotto una dittatura sanitaria (e altro), mi sono sentito in colpa di non saperne nulla, né della dittatura, né della manifestazione. Così, con notevole sprezzo del ridicolo, ho indossato una speciale tuta anti-cazzate (vi avverto, serve il modello potenziato) e mi sono immerso per qualche minuto nei siti, nelle home page, negli account di sostenitori e organizzatori, traendone momenti di agghiacciato divertimento.

Intanto le premesse: la famosa dittatura che si vuole combattere è un diabolico marchingegno di oppressione che va da Soros (ovvio, dài!) a Mario Monti (eh?), fino a Bill Gates, all’Oms, al presidente del Consiglio Conte, e spiace che gli organizzatori abbiamo dimenticato Will Coyote e i difensori dell’Atalanta.

Questa terribile dittatura “che priva i bambini del loro sorriso e della loro naturalezza” – oltre a danneggiare il turismo – sarà naturalmente sconfitta da Forza Nuova, dai gilet arancioni – quelli del generale Pappalardo che ha scritto un romanzo dettatogli da un alieno del pianeta Ummo – con lo straordinario appoggio di Vittorio Sgarbi.
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Leggi di più sulla fonte originaledi  | 2 SETTEMBRE 2020





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