In vista delle prossime iniziative nazionali, lanciate dall’assemblea nazionale di settore, (sciopero di 24 ore previsto per venerdì 17 febbraio e manifestazione/presidio a Roma, presso il Ministero dei Trasporti prevista per il 3 marzo prossimo) i delegati delle aziende del trasporto pubblico locale campano si sono riuniti in assemblea questa sera per discutere, confrontarsi ed approfondire le tematiche oggetto delle vertenze locali e nazionali.
L'assemblea ha evidenziato le tante difficoltà della categoria, dalle pessime condizioni salariali e normative, alle carenze legate alla mancanza di sicurezza sui luoghi di lavoro, il tutto mentre aumenta drasticamente il costo della vita e si continua ad attaccare il diritto di sciopero.
Si è anche affrontato il tema delle privatizzazioni, degli appalti e dei subappalti, chiara forma di sfruttamento e precarizzazione per migliaia e migliaia di lavoratori in tutto il paese.
Dai Delegati è emersa in modo trasversale la volontà di innalzare il livello di conflitto, sia a livello territoriale che a livello nazionale, ed infatti c'è stata una forte richiesta di riproposta della nostra piattaforma rivendicativa di rinnovo di CCNL, con una sottolineatura negativa rispetto al rinnovo sottoscritto da CGIL, CISL, UIL, UGL e FAISA CISAL a maggio scorso.
Tutto questo, anche in previsione delle assemblee retribuite che gli stessi Delegati terranno nelle rispettive aziende la prossima settimana, fanno sperare in una buona riuscita dello sciopero del 17 febbraio ed in una grande partecipazione all'iniziativa del 3 marzo presso il Ministero dei Trasporti.
Coordinamento nazionale USB Lavoro Privato, settore TPL