Questa mattina attivisti e attiviste di Greenpeace hanno scalato la sede del Consiglio dell’Unione Europea a Bruxelles e irrorato l’esterno dell’edificio con finti pesticidi, mentre all’interno i ministri del Commercio europei discutevano dei negoziati commerciali in corso. I climber hanno appeso sulla facciata del palazzo striscioni con la scritta “Stop EU-Mercosur” e un trattore ha spruzzato acqua con colorante alimentare per simulare l’irrorazione di pesticidi e protestare contro un accordo che rischia di aumentare le esportazioni di queste sostanze pericolose.
L’accordo proposto tra l’UE e il Mercosur è stato criticato da diversi governi, agricoltori e società civile di entrambe le sponde dell’Atlantico che lo ritengono una minaccia per l’agricoltura, l’ambiente, i diritti umani e il clima. Le valutazioni di diverse organizzazioni, tra cui Greenpeace UE, mostrano che l’abbassamento delle tariffe e dei controlli su prodotti come i pesticidi provenienti dall’Europa e la carne bovina proveniente dai Paesi del Sud America farà allontanare gli obiettivi del Green Deal europeo.
«Questo accordo commerciale è un disastro e metterà ancora più in difficoltà gli agricoltori europei attraverso l’import di carne bovina a basso costo, ottenuta a spese dell’ambiente», dichiara Federica Ferrario, responsabile campagna Agricoltura di Greenpeace Italia. «A beneficiarne saranno solo le aziende agrochimiche europee che aumenteranno il loro export di pesticidi verso il Sud America, che include alcune sostanze vietate nell’UE».
Un recente studio di Greenpeace ha evidenziato la presenza di residui di diversi pesticidi nei lime provenienti dal Brasile e venduti anche in Italia. Se l’accordo UE-Mercosur verrà approvato, saranno eliminate le tariffe sulle esportazioni di pesticidi dall’UE verso i Paesi del Mercosur e si prevede un aumento notevole dell’impiego dei pesticidi prodotti nell’Unione Europea, tra cui l’erbicida glifosato e gli insetticidi imidacloprid e cipermetrina.
Una recente indagine dell’unità investigativa di Greenpeace UK Unearthed e della ONG svizzera Public Eye ha rivelato che l’UE pianifica di esportare in un solo anno oltre 10 mila tonnellate di pesticidi attualmente vietati perché pericolosi per le api. Il rapporto investigativo spiega che questi insetticidi neonicotinoidi sono proibiti nell’UE, ma vengono comunque esportati soprattutto in Paesi con economie in via di sviluppo, causando danni incalcolabili agli impollinatori e all’ecosistema.
Una nuova tornata di negoziati tra l’UE e i Paesi del Mercosur è attesa per il 26 giugno a Buenos Aires, in Argentina. La Commissione Europea prevede di annunciare la conclusione dei negoziati al vertice dei capi di Stato e di governo dell’UE e della Comunità degli Stati Latinoamericani e dei Caraibi (CELAC) in programma il 17 e 18 luglio prossimi a Bruxelles. Se questo avverrà, il processo di ratifica dell’accordo commerciale UE-Mercosur potrebbe iniziare già nella seconda metà del 2023.
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