I tagli boschivi nel parco naturale provinciale del Monte Moria, sull’Appennino Emiliano, sono irregolari? Sembra di sì.

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Parco naturale provinciale del Monte Moria, loc. Poggiata, tagli boschivi (sett. 2023)

Nelle scorse settimane l’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) aveva inoltrato (4 settembre 2023 e 15 settembre 2023) due istanze di accesso civico, informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti in relazione a recenti tagli boschivi nel Parco provinciale del Monte Moria, nelle località Bosco delle Fate,  Chiesa e Poggiata, nel territorio comunale di Morfasso (PC).

La Regione Emilia – Romagna (D.G. Cura del Territorio e dell’Ambiente – Area Territorio, Città, Paesaggio) ha comunicato (nota prot. n. 1022900 del 10 ottobre 2023) che i tagli boschivi, da dichiarazioni di taglio esaminate, risultano effettuati in aree contigue a boschi tutelati con vincolo paesaggistico anche ai sensi di specifici provvedimenti di individuazione (artt. 136 e ss. del decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.), mentre il Comune di Morfasso ha confermato (nota prot. n. 1014515 del 6 ottobre 2023) di non aver ricevuto alcuna richiesta di autorizzazione paesaggistica.

Infine, la Regione Emilia – Romagna, “sentiti informalmente i tecnici dell’Unione Alta Val Nure, competenti per materia”, riporta che “sembra che per entrambi i tagli i Carabinieri forestali abbiano riscontrato alcune irregolarità e siano stati sospesi i lavori”.

Capriolo (Capreolus capreolus)

L’Unione Montana Alta Val Nure, competente in materia boschiva e di tutela idrogeologica, non ha ancora risposto alle istanze ecologiste, tuttavia sarebbe a conoscenza dell’intervento dei Carabinieri Forestale di sospensione dei cantieri di taglio in quanto irregolari.

Il Parco provinciale del Monte Moria, consorzio misto pubblico-privato, dovrebbe consentire la tutela ambientale dell’importante zona dell’Appennino emiliano.

L’area è tutelata con vincolo paesaggistico (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.), gran parte del Bosco delle Fate è tutelato con un vincolo paesaggistico frutto di specifico provvedimento di individuazione (D.M. 9 ottobre 1941), mentre è presente in zona anche il vincolo idrogeologico (regio decreto n. 3267/1923 e s.m.i.).

Il GrIG auspica definitivi accertamenti e i conseguenti provvedimenti di legge qualora venissero confermati tagli boschivi non regolari.

Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)

Morfasso, Monte Moria – Bosco delle Fate, taglio boschivo (agosto 2023)

(foto per conto GrIG, S.D., archivio GrIG)

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