I vaccini Covid non hanno ucciso 2.700 persone in Corea del Sud

7 months ago 359

La voce rotta dal pianto mentre snocciola i numeri. Questo è quello che si vede mentre viene inquadrata una donna asiatica che parla a una conferenza stampa. La donna afferma che in Corea del Sud i vaccini contro il Covid avrebbero provocato la morte di 2.700 persone. In realtà, a smentirla è lo stesso documento che lei cita, in quanto questo raccoglie il numero di segnalazioni, comunque sensibilmente minore, e in ogni caso non riconducibili a un rapporto di causalità tra decessi e vaccinazioni. Di seguito nel dettaglio la spiegazione del perché i vaccini Covid non hanno ucciso 2.700 persone in Corea del Sud.

Per chi ha fretta:

  • Post sui social diffondono il video di una conferenza stampa in Corea del Sud, nella quale si sostiene che nel Paese 2.700 persone sarebbero morte a causa dei vaccini contro il Covid.
  • I dati si avvicinano a quelli di un documento dell’agenzia sudcoreana per il controllo e la prevenzione delle malattie secondo cui in seguito alla vaccinazione sono state segnalati 2.137 decessi.
  • La stessa agenzia spiega che le segnalazioni non implicano un rapporto di causalità.
  • A fronte di 140 milioni di dosi somministrate, i decessi dovuti ai vaccini a fine febbraio 2024 erano 23.
  • Quindi, in Corea del Sud i vaccini Covid non hanno ucciso 2.700 persone.

Analisi

Vediamo uno screenshot di uno dei post oggetto di verifica. Nella descrizione si legge:

 COREA DEL SUD.

CONFERENZA STAMPA DELLE VITTIME DEL VACCINO COVID19:

“IL GOVERNO È RESPONSABILE! Cari concittadini, negli ultimi tre anni di vaccino anti-COVID-19, il nostro popolo ha sofferto molto. Nessuno ha sofferto più delle fammilie delle vittime. Gli effetti collaterali hanno provocato circa 2.700 morti e circa 19.000 malattie gravi. Queste sono le statistiche ufficiali, ma le cifre reali sono probabilmente più di dieci volte superiori. Le persone, confidando nel governo, sono state vaccinate con vaccini che non erano stati sufficientemente testati nelle sperimentazioni. Hanno perso familiari e spendevano i loro risparmi curando casi gravi. Il numero di casi confermati giornalieri è salito a 170.000, portando alla cessazione della vaccinazione a causa dell’inefficacia del vaccino. Dal 26/02/’21, la vaccinazione è stata imposta al pubblico, mentre la sicurezza non è stata confermata, provocando numerosi decessi e lesioni gravi. Il governo ha solo evidenziato i benefici, aggravando così i danni.”

Il video mostra una conferenza stampa tenutasi veramente in Corea del Sud il 26 febbraio 2024. A parlare sono alcuni membri del Covid Vaccinations Victims Council. Quanto detto dai conferenzieri corrisponde a quello che si legge nella descrizione e nei sottotitoli in inglese. Secondo i due oratori «statistiche ufficiali mostrano che approssimativamente 2.700 persone sono morte e circa 19 mila hanno avuto effetti collaterali gravi a causa dei vaccini contro il Covid-19. Si stima che il vero numero dei decessi sia dieci volte maggiore». Tuttavia, questa affermazione è falsa, e come tante altre simili ad essa, continua ad essere insistentemente diffusa nonostante i vaccini abbiano permesso di salvare la vita di milioni di persone che sarebbero altrimenti morte per complicanze legate al Covid, come si legge sulla prestigiosa rivista medica Lancet.

I vaccini Covid non hanno ucciso 2.700 persone

Venendo ai numeri citati nel video. Cifre simili, seppur minori, appaiono effettivamente in un rapporto dell’Agenzia coreana per il controllo e la prevenzione delle malattie (Kdca) pubblicato il 29 febbraio 2024. A pagina 2 del documento si legge che al 24 febbraio 2024 erano state segnalate 17.753 reazioni avverse gravi e 2.137 decessi. Ciò che è erroneo è tracciare un rapporto di causalità tra queste cifre e la vaccinazione. Lo stesso documento, infatti, nella premessa spiega che i numeri riportati riguardano le segnalazioni di eventi avversi in seguito alla vaccinazione, e che non può essere stabilito un rapporto di causa-effetto tra i due. Consultato da AFP, l’istituto ha affermato che al termine di febbraio 2024 appena 23 decessi erano riconducibili alle vaccinazioni durante le quali sono state somministrate in totale intorno a 140 milioni di dosi.

Conclusioni

Post sui social diffondono il video di una conferenza stampa in Corea del Sud, nella quale si sostiene che nel Paese 2.700 persone sarebbero morte a causa dei vaccini contro il Covid. I dati si avvicinano a quelli di un documento dell’agenzia sudcoreana per il controllo e la prevenzione delle malattie secondo cui in seguito alla vaccinazione sono state segnalati 2.137 decessi. La stessa agenzia spiega che le segnalazioni non implicano un rapporto di causalità. A fronte di 140 milioni di dosi somministrate, i decessi dovuti ai vaccini a fine febbraio 2024 erano 23. Quindi, in Corea del Sud i vaccini Covid non hanno ucciso 2.700 persone.

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