Il Los Angeles Times taglia il 13% del suo staff editoriale, eliminado circa una settantina di posti. A raccontarlo il sito Variety, citando lo stesso quotidiano. Alla base dei licenziamenti, spiega il portale americano, ci sono il calo dei lettori e, ovviamente anche quello dei ricavi pubblicitari.
Primo intervento dopo il cambio di editore
L’intervento sull’organico è il primo di dimensioni così drastiche da quando il quotidiano è stato acquisito per 500 milioni nel 2018 dall’imprenditore Patrick Soon-Shiong che lo ha rilevato da Tronc, insieme al San Diego Union-Tribune e altri media della California meridionale.
I tagli nel settore media
I licenziamenti nel quotidiano di Los Angeles sono solo gli ultimi in ordine temporale nel settore dell’editoria. Washington Post, Cnn, Vox Media e NPR hanno tagliato il personale, mentre BuzzFeed ha annunciato la chiusura della divisione News.
Per avere un’idea di quanto il settore media sia stato profondamente colpito da tagli e riorganizzazione, Variety ha realizzato un’interessante tabella nella quale ha raccolto – a partire da maggio 2022 – tutti gli interventi di licenziamento messi in campo dalle varie realtà del settore.
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