Con l’ultimo dl Energia, il governo ha introdotto delle modifiche al processo di individuazione delle aree idonee ad ospitare tutti i rifiuti radioattivi prodotti sul territorio nazionale. Il parere tecnico-scientifico iniziale di Isin non è più vincolante, e i criteri individuati per la scelta potrebbero essere applicati in modo meno rigoroso per dare una chance ai comuni che si sono autocandidati
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