Inasprimento delle sanzioni per l’abbandono di rifiuti.

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Cagliari, litorale di La Plaja, abbandono di rifiuti “artistico”

E’ recentemente entrato in vigore lo scorso 12 ottobre 2023 il decreto – legge 10 agosto 2023, n. 105 convertito con modificazioni nella legge 9 ottobre 2023, n. 137 (Disposizioni urgenti in materia di processo penale, di processo civile, di contrasto agli incendi boschivi, di recupero dalle tossicodipendenze, di salute e di cultura, nonché in materia di personale della magistratura e della pubblica amministrazione).

Fra le varie disposizioni riveste particolare interesse in campo ambientale l’art. 6 ter, che ha modificato il 1° comma dell’art. 255 del decreto legislativo n. 152/2006 e s.m.i., il Codice dell’Ambiente: sono state sistematicamente aumentate le pene in caso di abbandono di rifiuti, nei casi di degrado di un’area particolarmente protetta, nei casi di disastro ambientale.

Teolo, Passo Fiorine, abbandono di rifiuti

In particolare, “chiunque …   abbandona o deposita rifiuti ovvero li immette nelle acque superficiali o sotterranee e’ punito con l’ammenda da mille euro a diecimila euro. Se l’abbandono riguarda rifiuti pericolosi, la pena e’ aumentata fino al doppio”.

La procedura di risanamento ambientale, estintiva delle ipotesi di reato, è prevista dagli artt. 318 bis e seguenti del decreto legislativo n. 152/2006 e s.m.i.

In parole povere, attualmente anche il buttare un banale sacchetto dei rifiuti potrebbe costare almeno mille euro, oltre ai risvolti di natura penale.

I cafoni e i maleducati sono avvertiti.

Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) 

S. S. n. 195, scarico di rifiuti ai margini di una piazzola di sosta

qui il testo coordinato del decreto – legge 10 agosto 2023, n. 105 convertito con modificazioni nella legge 9 ottobre 2023, n. 137.

Grosseto, scarico incontrollato di rifiuti

(foto per conto GrIG, M.F., S.D., archivio GrIG)

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