Influencer vicentino della mountain bike rischia multa: questa la notizia del giorno che si collega ad un tema di cui abbiamo parlato.
Semplicemente, il “format all’americana” di gente che riprende gente, o fa cose davanti alla gente non è trasportabile in modo 1:1 nel sistema italiano.
Cosa che hanno scoperto l’atleta Torquato Testa e l’influencer, anzi “content creator” Denis Tarantello, detto “sinnaggagghiri”
Influencer vicentino della mountain bike rischia multa: cosa è accaduto
Il format di un “content creator” è esattamente quello che dice la parola in inglese. Una persona che crea contenuti allo scopo di ottenerne un profitto. Come un attore o un conduttore, ma qualcosa di più. Qualcosa di interattivo e autoprodotto.
L’avventura o disavventura di Tarantello comincia quando il ciclista Testa lo contatta per una serie di acrobazie in mountainbike per le strade di Vicenza.
A pensarci, probabilmente la scelta di chiamare il video Spaventiamo i vecchi sulle strade di Vicenza potrebbe essere stata poco felice, anche se, precisa la stampa locale nessuno si è fatto davvero del male e, ovviamente, l’atleta aveva condotto con sé un team preparato per ogni evenienza.
Lo spavento era più metaforico diciamo, la sorpresa del vedere due ciclisti alle prese con folli acrobazie in luoghi storici della città.
E qui cominciano i guai.
Come annunciato dallo stesso Denis Tarantello succede che il video diventa famoso. Ne parla la stampa locale e anche i telegiornali.
E la descrizione dello stesso arriva al sindaco ed alla polizia locale.
«Non abbiamo capito quali fossero le intenzioni di questi due giovani – ha commentato il sindaco come riportato da il Giornale di Vicenza -. È stato un gesto incosciente perché rischiava di ledere l’incolumità delle persone che potevano incrociare queste biciclette. Ho chiesto alla polizia locale di acquisire le immagini, visto che nella zona più centrale della città e intorno alla Basilica palladiana ci sono molti occhi elettronici. Valuteremo la possibilità di elevare sanzioni e capiremo se ci sono eventuali responsabilità penali». Secondo Rucco, «ci sono gli estremi per l’applicazione del regolamento comunale visto quanto è accaduto, cioè l’utilizzo di biciclette su e giù dai palazzi storici. È un’azione contro le persone e, quanto ai monumenti, non è certo il modo per valorizzarli», sottolinea il sindaco che assicura: «Valuteremo il da farsi nelle prossime ore».
E quindi nasce un momento di tensione.
Le due posizioni
Da un lato il Sindaco di Vicenza, Francesco Rucco, che nonostante la buona riuscita dell’evento non è persuaso del rispetto dei regolamenti comunali e dell’esclusione di ogni eventualità di danno a cose e persone.
Dall’altro il Tarantello che difende la sua posizione, anzi aggiungendo di aver sempre agito per dare grande lustro alla città di Vicenza e trova ingiusto che siano messe in dubbio le sue intenzioni e la sicurezza del video.
A giudicare dalle parole dell’influencer, questi sarà presto sentito dagli agenti, e confidiamo la vicenda si risolva nel migliore dei modi per tutti.
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