Internazionali di tennis, Valditara: c’è bisogno della cultura dello sport

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Dopo il ministro del Turismo Daniela Santanchè, è stata la volta di Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione e del Merito fare visita agli Internazionali Bnl d’Italia nell’ambito dell’iniziativa ‘Vita da Campioni’.
Il ministro è arrivato al Parco del Foro Italico mentre sul Campo Centrale il danese Holger Rune eliminava dal torneo il n. 1 del mondo, il serbo Novak Djokovic. Insieme al ministro, tra i relatori, il presidente della Federazione Italiana Tennis Padel Angelo Binaghi, il presidente di Sport e Salute Vito Cozzoli, l’ex nuotatore Massimiliano Rosolino, la giornalista Rai Eleonora Daniele e il direttore editoriale di Formiche Roberto Arditti.

Valditara: serve cultura dello sport

“Abbiamo bisogno della cultura dello sport”, ha detto Valditara, “lo sport è pace. Un tempo quando si disputavano le Olimpiadi le guerre si interrompevano”. Lo sport, però, soprattutto i grandi eventi hanno altri valori a cominciare da quello economico. E allora, puntuale, è arrivato l’aggiornamento sui dati dell’80 esima edizione degli Internazionali Bnl d’Italia da parte del presidente della Fitp. “Come incasso abbiamo quasi raggiunto quota 22 milioni di euro con 286 mila spettatori paganti”, ha detto Binaghi, molto soddisfatto.

“Siamo la più grande manifestazione sportiva che abbiamo in Italia”, ha proseguito il presidente della Fitp, “chi acquista un biglietto per gli Internazionali Bnl d’Italia deve sapere che sta adottando un bambino alle elementari. Tutte le risorse che la Federazione trarrà da questa manifestazione saranno utilizzate per la nuova, grande montagna che intendiamo scalare: portare il tennis e il padel nelle scuole. Ci stiamo organizzando anche in termini di risorse umane, creando una sorta di federazione nella federazione. Quest’anno abbiamo insegnato a giocare a tennis e a padel, con un ciclo di 15 lezioni, a 316 mila bambini. È solo un punto di partenza”.

Da sinistra: Eleonora Daniele, Angelo Binaghi, Giuseppe Valditara, Vito Cozzoli, Massimiliano Rosolino, Arditti

Obiettivo scuole

Il progetto a cui fa riferimento il presidente della Fitp è “Racchette in classe”, iniziato nel 2014 e oggi condiviso solo con la Federazione Italiana Tennis tavolo. “È un’iniziativa che intendo sponsorizzare con grande convinzione”, gli ha risposto il ministro, “la cultura sportiva va affiancata all’insegnamento disciplinare. Nel nostro sistema mancano le palestre, soprattutto nel Mezzogiorno, alle quali abbiamo destinato non solo i 255 milioni del PNRR ma anche altri 85 milioni, e le convenzioni per il loro utilizzo. Per questa nuova cultura nelle scuole dovremo lavorare con tutte le federazioni sportive, non solo con il tennis. Con il Ministro dello Sport e dei Giovani Andrea Abodi abbiamo un dialogo costante, dal prossimo anno scolastico intendiamo rilanciare i Giochi della Gioventù. Lo sport è una risposta alla lotta alla dispersione scolastica soprattutto nei piccoli comuni e nelle periferie dove i giovani sono a rischio”. Valditara è poi tornato sulla questione del nome del suo dicastero. “Merito significa valorizzazione del talento di ciascuno, poi naturalmente occorrono impegno, sacrificio e non aver paura delle sfide”, ha spiegato il ministro.

Internazionali, modello di evento sportivo

“Il torneo di Roma è un modello di evento sportivo dalla triplice valenza”, ha aggiunto Vito Cozzoli, “driver di crescita economica, attrazione turistica e promozione sportiva. Nelle giornate di gara 40 mila bambini sono venuti gratuitamente al Foro Italico per provare a giocare a tennis e a padel. Quest’anno vogliamo celebrare la fine dell’anno scolastico a Bologna perché l’Emilia Romagna è l’unica regione in Italia dove in tutte le scuole primarie c’è la possibilità di fare sport”.

Il grande nodo rimangono le infrastrutture. “Vi aspetto al Ministero per stipulare un accordo che abbia come oggetto la lotta alla dispersione scolastica, dovremo lavorare soprattutto in quelle aree del Paese dove è più alto l’abbandono scolastico”, ha concluso Valditara.

Giovedì, gli ultimi tre appuntamenti con l’iniziativa “Vita da Campioni”. Ospiti il Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti,  a cui si deve la creazione di Sport e Salute, quando era sottosegretario alla presidenza del consiglio con la delega allo sport, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e il vice presidente del Consiglio e Ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani.

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