Iran vieta import vaccini Usa e Gb. Khamenei: "Non mi fido di loro, vogliono testare"
Il Paese sta già producendo vaccini nazionali, di cui ha avviato la sperimentazione sull'uomo
08 GENNAIO 2021 - RAINEWS
La Guida suprema dell'Iran, l'ayatollah Ali Khamenei ha vietato al Paese di importare il vaccino contro il Covid-19 della statunitense Pfizer e della britannica Astrazeneca come riflesso della sfiducia verso l'Occidente. In un discorso televisivo, Khamenei ha detto che l'importazione di vaccini americani e britannici è "vietata", parlando anche dell'aumento del bilancio delle vittime del virus in entrambi i paesi. "Non mi fido di loro", ha detto Khamenei riferendosi a quelle nazioni.
"A volte vogliono testare" i loro vaccini in altri paesi, ha aggiunto sottolineando di non essere ottimista neanche riguardo alla Francia, "perché in passato quel paese ha esportato sangue infetto in Iran. Se i loro vaccini funzionano, compreso quello della Pfizer, perché non li usano per il loro popolo, in modo da evitare il fallimento delle migliaia di morti nei loro Paesi?", ha aggiunto l'ayatollah Khamenei, sostenendo che in realtà i Paesi citati vorrebbero testare i propri vaccini in altre nazioni. In ogni caso, ha precisato la Guida di Teheran, i vaccini possono essere importati da altri Paesi terzi.
La Repubblica islamica sostiene di non essere riuscita finora ad acquistare vaccini dall'estero a causa delle sanzioni americane e sta producendo vaccini nazionali, di cui ha avviato la sperimentazione sull'uomo. L'Iran è il Paese più colpito dal coronavirus in Medioriente.
I sostenitori della linea dura in Iran si sono opposti a lungo ai vaccini fabbricati negli Stati Uniti. La Guardia rivoluzionaria iraniana a dicembre ha rifiutato del tutto l'uso di vaccini di fabbricazione straniera. Il generale Mohammad Reza Naghdi ha detto che la Guardia "non raccomanda l'iniezione di alcun vaccino estraneo" basato sull'Rna messaggero.