Venerdì 16 dicembre si è svolto l’incontro tra l’AD di ITA, Fabio Lazzerini, e la delegazione USB, in un clima che possiamo definire finalmente positivo.
Il confronto si è articolato su una serie di temi a partire dalla normalizzazione del rapporto con l’organizzazione sindacale, riconosciuta a livello nazionale dall’azienda da giugno scorso dopo l’accordo stragiudiziale in seguito all’art.28.
Il tema della rioccupazione in ITA dei dipendenti Alitalia e Cityliner in cigs è stato al centro della discussione, a partire dal superamento delle evidenti discriminazioni attuate in precedenza da Altavilla.
Sebbene dal nostro punto di vista e di quello dei nostri legali rimanga ferma la valutazione sulla continuità e l’applicabilità dell’art. 2112, va superata la preclusione alle chiamate per i gruppi dei dipendenti che hanno avviato i ricorsi. L’opzione sul lavoro va data ai singoli che valuteranno individualmente l’accettazione delle condizioni offerte.
Anche il salario e la parte economica dei contratti in ITA va corretta profondamente, anche in relazione ai trattamenti di altri vettori sensibilmente più alti. Questa modalità contribuirebbe a sciogliere il nodo della difficoltà nella quale sono stati volutamente messi i lavoratori dal precedente management, all’accettazione di condizioni difficilmente sostenibili da tutti.
Una riduzione del numero dei Cassaintegrati è strettamente legata all’altro tema del ripristino dell’integrazione salariale all’80% per il 2023, ad oggi calcolata sugli stanziamenti previsti nella Finanziaria 2022 per il 2023 pari a 99,9 mln di euro.
USB incontrerà nuovamente ITA la prossima settimana e rimaniamo fiduciosi di aver aperto una fase diversa che andrà verificata nei fatti concreti.
Siamo in attesa di convocazione da parte del Ministero del Lavoro per la discussione sulla proroga 2023, dove può essere risolutiva la disponibilità su questi punti. Invitiamo tutti a partecipare all’assemblea presso la sala Verri martedì 20 dicembre, ore 10.30 - 13.00
USB Lavoro Privato – Trasporto Aereo