1 year ago
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“Ma se ormai si parla ovunque solo di lei, noi che fine faremo?”. Nei corridoi di Camera e Senato, ora riaffollati dopo il lungo week end, leghisti e forzisti, con le mazzette dei giornali sotto il braccio, non parlano d’altro in improvvisati mini summit. I primi non riescono a comprendere il “silenzio tattico” in cui da parecchi giorni sì è chiuso Matteo Salvini, mentre i secondi aspettano con ansia il ritorno sulla scena, magari già per la convention del 5 e 6 maggio, di Silvio Berlusconi.
E hanno ragione entrambi, perché, prima l’assolo della Meloni che “parla agli italiani” camminando tra i fastosi saloni di Palazzo Chigi con telecamere e regia degna di un Trump ancora alla Casa Bianca, e poi il compiaciuto scampanellio con cui, accomodatasi al suo posto nella sala del Consiglio, rianima la legione dei suoi ministri, segno inconfondibile di una leader che punta a l’en plain con il suo partito alle prossime elezioni europee.
E poco importa che, nelle tasche delle famiglie più disagiate, non entreranno più di 60 euro al mese e solo per pochi mesi, perché l’indomani non ci sarà giornale che non darà grande spazio alla riduzione delle tasse, “la prima – secondo la Meloni – che sia mai stata fatta in Italia”, segno di una svolta storica che solo lei e nessun altro ha saputo realizzare .
Come le fa gioco i fatto che Pd e Cgil siano scatenati contro di lei annunciando manifestazioni e scioperi a raffica come, in Gran Bretagna, la sinistra fece contro la grande Thatcher, cosa che le consentirà di avere anche i voti di tutti coloro che vedono gli scioperi come il fumo negli occhi.
E poco importa che l’inflazione da noi stia galoppando senza freni e che i sempre più alti tassi di interesse stiano tagliando le gambe a chi vorrebbe contrarre un mutuo. Perché la Meloni ha ora ha le spalle coperte dall’Ue pronta a darci buona parte dei fondi del Pnrr pur di tenere in piedi la nostra economia.
Ma sì che è ora, vista l’aria che tira, che Berlusconi si dia una mossa perché solo lui è in grado di rendere pan per focaccia alla Meloni dato che, senza i voti di Forza Italia, lei andrebbe a picco in un nano secondo.
E Salvini che aspetta? Dove è finito il leader del “a me tutti i poteri” del Papeete Beach? Nelle prossime ore i medici del San Raffaele dovrebbero decidere se il Cavaliere potrà rimettersi in sella. E non ha idea l’insigne ospedale quanto sia importante il suo verdetto.
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