Tra le più gettonate narrazioni contro l’Unione Europea troviamo quella dove viene etichettata come una sorta di opera nazista. A seguito delle elezioni, sono circolate nuovamente certe narrazioni fuorvianti, tra queste una riguardante Walter Hallstein, il primo presidente della Commissione della Comunità economica europea etichettato come un nazista dall’oscuro passato.
Per chi ha fretta
- Walter Hallstein non fece parte del partito nazista.
- Come professore universitario ebbe diversi problemi con i nazisti.
- Non c’è alcuna prova che colleghi Hallstein con i crimini nazisti o altri misfatti ad opera del Terzo Reich.
Analisi
Riscontriamo un post del 14 giugno 2024 dove viene riproposto un contenuto pubblicato nel 2015:
Walter Hallstein, primo presidente dell’Unione Europea, fu il giurista nazista che definì le leggi per sottomettere le nazioni europee conquistate da Hitler.
Lo stesso Walter Hallstein fu poi tra i padri fondatori della Unione Europea, ne fu il primo presidente e fu presidente della commissione europea per nove anni, dal 1958 al 1967.
Walter Hallstein per nove anni, dal 1958 al 1967 fu l’architetto in capo della costruzione dell’Unione Europea, comandando un’armata di migliaia di burocrati al di fuori di ogni controllo democratico.
L’Unione Europea di Bruxelles non è una democrazia ma una dittatura perché il popolo non può eleggere la Commissione Europea che non può nemmeno essere destituita.
Il testo è stato riproposto a maggio, prima delle elezioni:
Testi simili, con la stessa narrazione, sono comparsi anche a inizio giugno 2024, sempre in vista delle elezioni europee:
Perché non andare a votare per le elezioni europee: 1- Il principale fautore della UE è stato Walter Hallstein, primo presidente della commissione UE ex giurista nazista che definì le leggi per sottomettere le nazioni europee conquistate da Hitler.
Perché Walter Hallstein non viene considerato un nazista
Walter Hallstein fu membro di diverse organizzazioni o associazioni che riportavano nel loro nome il nazismo (ad esempio la “Lega nazionalsocialista degli insegnanti“), ma ciò non implicava un’appartenenza alle ideologie naziste. Allo stesso tempo, non fece parte del partito nazista. All’epoca, in Germania, ci fu una vera e propria “nazificazione” delle organizzazioni e associazioni tedesche e non c’era verso non farne parte se si voleva svolgere la propria professione. Come riportato in un documento dell’Unione Europea, Walter Hallstein superò il “processo di denazificazione americano, il quale non rivelò alcun coinvolgimento dell’allora docente nei crimini nazisti o altri misfatti ad opera del Terzo Reich:
After the war, Hallstein passed through the American denazification process without any evidence of involvement in Nazi crimes or other misdeeds.
Nel sito dell’Unione Europea è presente una scheda dedicata a Walter Hallstein dove si afferma che l’allora docente universitario fosse ostile nei confronti del nazismo:
Divenne quindi professore presso l’Università di Francoforte, dove era ancora in servizio quando venne arruolato nelle forze armate tedesche nel 1942, nonostante la sua ostilità nei confronti del nazismo.
In precedenza, nel 1938, Hallstein vide sfumare la sua nomina a Monaco. Secondo lo storico contemporaneo Philip Rosin, la sua esclusione avvenne «probabilmente per ragioni politiche». In una “valutazione interna“, Hallstein venne accusato di avere «una visione piuttosto critica del nazionalsocialismo e di non interiorizzare realmente la realtà dal 1933».
Tra gli episodi che lo vedono contrario al nazismo, troviamo l’assoluzione di un giovane studente antinazista coinvolto in uno scontro con dei filonazisti. Sottoposto a processo disciplinare di fronte a un giurì universitario, Hallstein votò a favore della sua assoluzione. Lo studente in questione si chiamava Eugen Gerstenmaier, diventato successivamente presidente della Bundestag.
Nel 1942 venne richiamato alle armi durante la seconda guerra mondiale, prestando servizio nel nord della Francia con il grado di Primo tenente. Venne poi catturato dagli americani e imprigionato nel campo di prigionia di Camp Como, nel Mississippi. Tornato in Germania, nel 1946 divenne il primo rettore della riaperta Università di Francoforte sul Meno.
Conclusioni
Non ci sono prove che l’Unione Europea sia stata fondata dai nazisti. Il caso di Walter Hallstein non dimostra tale narrazione, in quanto la sua storia dimostra il contrario in quanto considerato come una persona non allineata all’ideologia nazionalsocialista.
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