La domanda sorge spontanea nel constatare che dopo una normale mareggiata il rifiuto plastico predominante sono proprio le punte in plastica di cui, da qualche anno, vengono dotati gli ombrelloni nella parte che va infissa nella sabbia.
La loro sorte è segnata fin dalla produzione: finiranno quasi tutte disperse in mare o sugli arenili. La gran parte, infatti, ha un montaggio posticcio (a incastro) e dopo una mezza dozzina di infissioni il loro distacco (e conseguente dispersione nella sabbia) è praticamente certo.
Appare davvero sorprendente che una forma così massiva e grave di inquinamento da plastica sia passata inosservata e, a oggi, non sia ancora oggetto di specifica normativa che ponga fine a un ulteriore nuova fonte di contaminazione ambientale di cui davvero non si sente il bisogno.
Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)
(foto J.I., S.D., archivio GrIG)