Evidentemente siamo a un giro di boa della disinformazione, viste quante notizie che avevamo trattato negli anni passati stanno tornando a circolare. Nell’ultima settimana sempre più lettori ci hanno chiesto lumi su una petizione riguardante la legittima difesa, petizione di cui avevamo parlato il 30 marzo 2016.
Ne parlammo cercando di spiegare quella che era all’epoca una proposta di legge popolare, lanciata da Italia dei Valori. La proposta veniva così raccontata sul sito di IdV:
Una proposta di legge popolare per punire più severamente la violazione del domicilio col raddoppio delle pene e per accrescere la possibilità di difesa legittima senza incorrere nell’eccesso colposo. Con la nostra proposta chi si introdurrà nei privati domicili saprà, dunque, di pagare più severamente e di non potersi trasformare da aggressore in vittima chiedendo il risarcimento dei danni. Per le stesse ragioni chi difende l’incolumità o i beni propri o altrui all’interno del proprio domicilio non potrà rispondere della propria condotta, neppure a titolo di eccesso colposo in legittima difesa. L’ampliamento legislativo della tutela, volto anche ad evitare il rischio di alimentare la cultura dello ‘sceriffo fai da te’, cavalcata da forze politiche estremiste nei toni ma improduttive nelle soluzioni, vuole invece costituire un più forte deterrente verso i criminali”.
Segreteria
Italia dei Valori
Da nessuna parte invitavano a firmare alcunché, se ne parlava come di un’iniziativa in fase di avvio. Solo successivamente fu emesso un secondo comunicato, in cui veniva spiegato che:
Misure urgenti per la massima tutela del domicilio e per la difesa legittima. E’ questo in sintesi il tema della proposta di legge di iniziativa popolare presentata dall’Italia dei Valori, in un periodo segnato da frequenti episodi di criminalità ed incursioni dei malviventi nelle residenze dell’intero stivale.
Essa prevede il potenziamento della tutela della persona che difende la propria casa, i propri beni ed i propri cari. Tra i punti più rilevanti rientra la previsione di negazione del risarcimento danni al ladro per eventuali lesioni ad esso causate (o agli eredi in caso di decesso).
Da alcuni giorni è possibile firmare il modulo presente negli uffici della Segreteria Generale o Anagrafe di ciascun comune. Le firme saranno raccolte fino al 25 maggio 2016.
Per firmare sono richieste unicamente carta di identità in corso di validità e residenza nel comune dove si intende firmare. Perché la proposta di legge possa poi essere presentata alla Cassazione è necessario che vengano raccolte almeno 50mila firme.
Ora il testo che viene fatto circolare è questo:
Comunico a tutti coloro che ne siano interessati che presso l’UFFICIO SEGRETERIA o ANAGRAFE del vostro comune di residenza é possibile firmare per un referendum di iniziativa popolare sulla legittima difesa della casa e dei beni.
Nella proposta di legge sarà potenziata la tutela della persona che difende la propria casa, i propri beni e i propri cari. La cosa più importante é che viene negato il risarcimento delle eventuali lesioni causate al ladro o agli eredi in caso di morte.
Mi permetto di segnalarlo perché partiti, giornali e televisioni non ne stanno dando assolutamente notizia, pertanto vi prego di firmare e far firmare il maggior numero di persone.
Grazie.
C’è tempo fino a metà maggio circa
Necessaria la sola carta di identità in corso di validita ed essere residenti.
PASSATE PAROLA ANCHE AD AMICI . SI DOVRANNO RECARE PRESSO I LORO
COMUNI DI APPARTENENZA
Cosa significa viene negato risarcimento. .. al ladro?
Che adesso se tu ferisci ladro in casa tua lo devi risarcire
Se gli spari lo devi pagare agli eredi
Se il cane lo morde ti denuncia
Se tutto ciò ci sembra giusto non firmiamo ma poi se ci dovesse succedere non lamentiamoci. Avremmo potuto fare qualcosa in merito.
Ps. in pratica nonostante che adesso ci governa la destra, rimane invariate le sporche leggi di sinistra, che proteggono i delinquenti e puniscono le vittime.
Purtroppo devo ammettere che qualche pecora nera tipo la; Cartavia, e’ una infiltrata di sinistra, che ha fatto anche lei una nuova, legge che mette al sicuro zingari e ladri senza essere puniti delle loro bravate se non nel caso in cui, che la vittima la denunci personalmente. Questo si sa non accadrà quasi mai per eventuali vendette contro il malcapitato. Purtroppo il popolo Italiano e’ una pecora e’ ha paura della sua ombra e loro lo sanno!Fin quando per colpa della esasperazione, non ci sara’ una specie di linciaggio contro questi esseri, queste assurde, leggi ci porteranno un giorno a farsi giustizia; Fai da Te!Tanto anche se chiami le forse dell’ordine, loro non hanno più il dovere d’intervenire come dovrebbero fare con arr4sto e processo.. Qualche ora dopo denuncia o non denuncia sono subito liberi o stesso!
Questa e’ l’Italia!
Il testo è in larga parte lo stesso che pare circolasse nei siti e nelle pagine social legate a Forza Italia nel 2016, come riportava La Provincia di Varese all’epoca. Pagella Politica nel trattare nuovamente la storia nel 2019 aveva inoltre verificato che:
In realtà, le firme sono state già raccolte e la proposta di legge depositata in Senato tre anni fa.
Quindi come dicevamo la proposta di legge è stata depositata nel 2016, continuare a fare circolare l’invito a firmarla è una sciocchezza, diffonderlo vi rende complici e vittime di qualche astuto disinformatore seriale a cui fa piacere che giriate a vuoto alla ricerca di fantomatici moduli da firmare, non fatevi prendere per i fondelli.
redazione at butac punto it
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