La petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.
Un paio di righe sulla visibilità delle centrali eoliche offshore dalla costa.
I favorevoli affermano – fra le altre cose – che sono invisibili dalla costa in quanto le “torri” eoliche sono poste a distanza tale da non poter essere viste.
Quindi non vi sarebbe alcun problema di tipo paesaggistico ovvero turistico.
Ma è davvero così?
Si afferma che “a 17 km dalle coste le pale eoliche si vedono appena”.
In realtà, per esempio, dalla strada litoranea Bosa – Alghero, zona Capo Marrargiu, è, in condizioni normali, visibile Capo Caccia, a quasi 30 chilometri di distanza in linea d’aria. Capo Caccia, poi, è alto 180 metri sul livello del mare, mentre una “torre” eolica offshore raggiunge i 250 metri sul livello del mare ed è conseguentemente più visibile.
Sempre a puro titolo di esempio, dalla Sella del Diavolo è ben visibile Capo Boi, a quasi 25 chilometri di distanza in linea d’aria. Capo Boi è alto 120 metri sul livello del mare, mentre una “torre” eolica offshore raggiunge i 250 metri sul livello del mare ed è conseguentemente più visibile.
Solo un paio di esempi, ognuno si faccia la propria idea.
Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)
(foto S.D., archivio GrIG)