di El Indio
Lo hanno scritto già in tante persone: se c’è una generazione che è stata in toto peggiorata, plasmata, derubata da Silvio Berlusconi è quella di chi è nato a cavallo tra gli anni ’70 e ’80. Quella generazione, la mia, che ha vissuto la propria infanzia e pre-adolescenza con la tv commerciale da lui inventata, che ha iniziato ad avere coscienza politica con la sua “discesa in campo”, che – volente o nolente – è stata impattata dal movimento no-global sviluppatosi nel periodo di suo “massimo splendore” politico. La generazione che ha iniziato ad avere rimpianti a partire dall’inizio del suo declino, che avviene il 12 novembre 2011 quando di dimette da Presidente del Consiglio lasciando il Paese mangiato da spread e debito pubblico e carico di tensioni sociali.Quindi, la parabola politica e imprenditoriale del Cavaliere Nero – oCaimano o Mister B che dir si voglia – coincide perfettamente con quella di chi ha scoperto il mondo con le stragi di mafia e il ...