Un rapporto del Center for Countering Digital Hate analizza 4.458 ore di video, pubblicati da 96 canali Youtube dal 2018 a oggi. E visti da 325 milioni di persone in tutto il mondo. Chi nega la crisi climatica ha cambiato argomenti rispetto a 6 anni fa. La disinformazione è diventata più sottile (e convincente), mentre le piattaforme online non hanno aggiornato le loro policy. E quindi non demonetizzano e deamplificano i negazionisti
The post Lo tsunami di disinformazione sul clima che le piattaforme online non sanno fermare appeared first on Rinnovabili.it.