Mfe, nel 2022 utile netto in calo, ascolti in crescita, adv stabile

1 year ago 46

Il gruppo Mfe chiude il 2022 con un utile netto reported positivo per 216,9 milioni di euro ma in calo rispetto ai 374,1 milioni del 2021. La capogruppo Mfe chiude il bilancio al 31 dicembre 2022 con un risultato netto d’esercizio positivo di 27,4 milioni di euro rispetto all’utile di 214,1 milioni del 2021.


I dati di bilancio approvati dal cda mostrano un utile netto adjusted di 247,5 milioni di euro in crescita del 30,1% rispetto al 2019 pre-covid.

”I dati economici dell’esercizio 2022 del Gruppo Mfe-Mediaforeurope -si sottolinea in una nota del gruppo- approvati all’unanimità dal Consiglio di Amministrazione presieduto da Fedele Confalonieri, risultano superiori alle stime aziendali di inizio anno. Stime formulate prima della comparsa dei forti segnali di incertezza causati dalle crisi internazionali che hanno poi condizionato tutto l’esercizio. Per questo motivo, i risultati 2022 che mostrano una decisa crescita dell’Utile netto anche rispetto al 2019 pre-pandemia (un incremento pari al 30,1% considerando l’Utile netto adjusted) si possono considerare decisamente brillanti. L’ottimo andamento consente infatti di remunerare nuovamente l’investimento degli azionisti di Mfe nonostante l’anno difficile”.

Crescono ascolti in Italia, in 2022+2,2 punti nelle 24 ore

Le reti italiane nel 2022 sono cresciute d’ascolto in tutte le principali fasce di palinsesto. Il lavoro editoriale di Mediaset sulla programmazione ha portato a una crescita d’ascolto di tutti i principali generi: più audience per l’intrattenimento, per la fiction e per l’informazione. Una crescita che nel 2022 sul target commerciale è stata pari a +2,2 punti percentuali nelle 24 ore e +2,9 punti in prima serata, a fronte di un calo del broadcaster concorrente nonostante i Mondiali di Calcio. Lo comunica Mfe in una nota.

Da segnalare inoltre che il trend degli ascolti televisivi Mediaset nelle 24 ore è in crescita dal 2019: dal 36,4% l’audience è migliorata fino al 40,1% del 2022, con un distacco di oltre otto punti rispetto al principale concorrente. “Eccellente” anche il primo trimestre 2023: le reti Mediaset italiane sono cresciute fino il 41,1% nelle 24 ore sul target commerciale. “Il buon andamento degli ascolti – fa sapere il gruppo – ha consentito di mantenere inalterata la leadership italiana Mediaset nella quota del mercato pubblicitario: sempre al 40,5% nonostante i Mondiali di Calcio. Addirittura in crescita la quota televisiva, aumentata di 1,2 punti percentuali rispetto al 2021”.

Pubblicità stabile

L’andamento della raccolta pubblicitaria del primo trimestre 2023 in Italia di Mfe, “supportato da ottimi risultati editoriali, è decisamente positivo, stabile rispetto all’omologo periodo 2022, l’unico trimestre in crescita (+2%) dell’intero anno rispetto al 2021”. Lo afferma in una nota Mfe. In Spagna, “dopo i primi due mesi caratterizzati da un contesto di mercato ancora piuttosto difficile, la raccolta ha registrato un progressivo miglioramento sia a marzo che, per quanto finora visibile, nel mese di aprile”.

Per i mesi successivi, “in entrambi le aree di attività del Gruppo la visibilità sull’evoluzione del mercato pubblicitario rimane scarsa”. Ma il confronto progressivo della raccolta, spiega il gruppo, “dovrebbe avvenire con trimestri che lo scorso anno avevano fatto registrare andamenti in flessione”. In particolare, il secondo e il terzo trimestre 2022 avevano sofferto l’avvio del conflitto in Ucraina, mentre l’ultimo trimestre era stato parzialmente condizionato dai Mondiali di calcio in Qatar, di cui il Gruppo non deteneva i diritti.

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