L’andamento della pubblicità, le voci su ProsiebenSat e il bando per i diritti della Serie A. Sono alcuni dei temi di cui ha parlato Marco Giordani, direttore finanziario di Mfe-Mediaset, nella conference call con gli analisti finanziari sui risultati del primo trimestre dell’anno.
Offerta per la Serie A
“Faremo un’offerta, ma come sempre con un approccio razionale”, ha spiegato Giordani, in riferimento alla prossima asta per i diritti televisivi della Serie A per la stagione 2024-25 in poi. “Sappiamo bene come i diritti del calcio siano piuttosto ‘carichi’ e quindi faremo offerte in un modo razionale”, ha aggiunto, ripreso da Ansa.
“Non abbiamo bisogno del calcio a qualsiasi condizione: possiamo sostenere il nostro business anche senza il calcio e manteniamo questo approccio ‘opportunistico’ sia in Italia sia in Spagna”, ha chiosato.
Silenzio su Prosieben-Sky
Sul fronte ProsiebenSat, di cui Mfe è primo azionista, il manager non ha voluto commentare le voci su possibili trattative tra il broadcaster e Sky su una eventuale fusione in Germania.
“Come sempre non commentiamo i rumors”, ha tagliato corto. “Non siamo rappresentati nel Supervisory board di Prosieben e non siamo informati su eventuali trattative”, ha ribadito, facendo emergere comunque qualche dubbio sulla validità di un impegno nella pay tv da parte di un gruppo televisivo tradizionale.
I conti Mfe
Sul fronte dei conti, nel primo trimestre 2023 Mfe-Mediaset ha registrato ricavi netti consolidati per 646,6 milioni, con un risultato operativo (Ebit) positivo per 19,3 milioni e un utile netto di 10,1 milioni rispetto ai 2,7 milioni dello stesso periodo 2022. L’indebitamento finanziario netto consolidato al 31 marzo è pari a 731,7 milioni, in miglioramento rispetto allo scorso esercizio.
Per l’intero 2023 la holding ha confermato “l’aspettativa di conseguire su base annua risultato operativo, risultato netto e generazione di cassa consolidati positivi”.
In Italia i ricavi pubblicitari lordi hanno raggiunto i 462,7 milioni (+0,4%) rispetto ai 460,9 milioni dello stesso periodo del 2022. In Spagna, al contrario, scendono a 166,8 milioni rispetto ai 175,1 milioni del primo trimestre 2022 “con un andamento che, dopo i primi due mesi negativi condizionati da un contesto di mercato difficile, sta registrando un progressivo recupero a partire dal mese di marzo”, afferma il Biscione nel comunicato sui conti trimestrali del gruppo. In Italia nella prima parte del secondo trimestre la raccolta pubblicitaria di Mfe-Mediaset “ha mantenuto il positivo andamento già registrato nei primi tre mesi”, mentre in Spagna “dopo il difficile avvio dei primi due mesi dell’anno, aprile ha consolidato il trend di ripresa già registrato nel mese di marzo”
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