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Milano, 07/02/2024 - Hanno provato ad appendere due striscioni sull’impatto ambientale delle Olimpiadi Invernali davanti al palazzo della Regione Lombardia. Otto attiviste di Extinction Rebellion sono state fermate, perquisite, poste in stato di fermo per 3 ore, e sanzionate con multe per “affissione abusiva” per un totale di 2400€
Erano arrivate da qualche minuto sotto il Palazzo della Regione Lombardia e non avevano ancora aperto gli striscioni quando polizia, carabinieri e digos sono intervenuti circondando tutte le persone presenti. È quanto accaduto questa notte a 8 attiviste di Extinction Rebellion, trattenute in stato di fermo identificativo per tre ore e sanzionate con multe per un totale di 2400€. Per uno striscione che non è mai stato appeso.
“Questa mattina sono uscita di casa per appendere uno striscione che non sono riuscita ad appendere, ho passato 3 ore al freddo e sono tornata a casa con una multa” racconta Sara. *“Mi sento presa in giro e zittita da un sistema che cerca di eliminare qualsiasi forma dissenso verso le politiche di qusto governo” Suglli striscioni sequestrati dalle forze dell’ordine - striscioni non sono mai stati appesi - si leggeva “Olimpiadi senza neve? una cagata pazzesca” e “Aeroporto a Cortina? una cagata pazzesca”.
Quella di questa notte voleva infatti essere un’azione puramente simbolica, con l’obiettivo di esprimere un pacifico dissenso sulla gestione politica delle Olimpiadi Milano-Cortina. “Abbiamo appena passato l’anno più caldo mai registrato. La pista da bob a Cortina da 81 milioni di euro sarà l’ennesimo impianto abbandonato sulle nostre montagne, costruito senza valutazione ambientale, di sicurezza e un piano per il futuro”
Mentre l’Italia si appresta a diventare palcoscenico internazionale per le Olimpiadi Milano-Cortina, lo spazio per chi prova a ricordare dello stato di crisi ecoclimatica in cui ci troviamo, diminuisce giorno dopo giorno.
Extinction Rebellion
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