Ministro, perché non studi o taci?

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Nella storia della nostra Repubblica siamo stati rappresentati più volte da personaggi curiosi e anche ricchi di fantasia.

A puro titolo d’esempio, rimarranno imperituri il tunnel fra Ginevra e il Gran Sasso, dritto dritto per far correre i neutrini, di Maria Stella Gelmini, allora Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Scientifica, e i costosi banchi a rotelle, “grande innovazione per il Paese, di Lucia Azzolina, anch’ella allora Ministro dell’Istruzione.

Cerca, quindi, di farsi strada nel campo Gennaro Sangiuliano, attuale Ministro della Cultura.

Per costui il buon Cristoforo Colombo “voleva raggiungere le Indie circumnavigando la Terra sulla base delle teorie di Galileo Galilei”.

In realtà, Cristoforo Colombo partì per la sua straordinaria impresa, che si sarebbe rivelata la scoperta dell’America, da Palos de la Frontera il 3 agosto 1492, mentre Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564.   Quasi 72 anni dopo.

Perché costoro studiano o non tacciono?   Soprattutto, perché costoro ci rappresentano in questo modo?

Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)

Roma, Villa Borghese, Viale dei Pupazzi

(foto S.D., archivio GrIG)

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