Veri Stermini - Srebrenica - Di Massimo Greco - Il massacro di Srebrenica fu un genocidio (vero) e crimine di guerra (vero), consistito nel massacro (vero) di migliaia di musulmani bosniaci nel luglio 1995 da parte delle truppe serbo-bosniache guidate dal generale Ratko Mladić nella zona protetta di Srebrenica che si trovava al momento sotto la tutela delle Nazioni Unite. Scorrendo gli umori quotidiani delle utenze "sensibili" ed "impegnate" mi accorgo quanto era scientificamente prevedibile senza ombra di dubbio alcuna:
Non una cazzuta coccarda di lutto, non un omaggio, non un'attenzione, non una fottuta piazzata di solidarietà gregaria e deviazionista. Nulla di paragonabile alle campagne di stampa quotidiane, "dal ba$$o", di solidarismo ignorante e zoccolo come ad esempio quello espresso da sempre ai Milosevic, o al governo NAZI-Fascista Turco piu' recentemente.
D'altra parte stessa identica cosa avvenne quando i massacri erano in corso... ci si girava dall'altra parte... erano Morti, appunto, che NON fanno Keffia... così come anche lo sterminio in Kossovo. Qualcuno ha perfino negato che tali stermini siano mai avvenuti (perché gli unici a fare stermini sono e devono apparire gli israeliani)... d'altra parte sempre gli stessi ormai IMPERVERSANO negando perfin l'olocausto, figuriamoci se si curano dei VERI stermini come quello di Bosnia, del RWANDA (situaz. simile), del Darfur, del Congo o del Niger, oppure dei Kurdi, degli Armeni, dell'Amazzonia o di qualsiasi angolo del mondo che non faccia Keffia.
Esisterebbero invece sterminati o addirittura "genocidi"... "strategicamente piu' rilevanti"... (a quale scopo lo sanno solo loro... oppure l'inconsistenza degli strateghi delle palle, veri nazi fascisti, infiltrati nei movimenti, da quelli "anarchici" a quelli travestiti di rosso).
Ancora una volta un post come questo scatenerà i NAZI FASCISTI SOVRANISTI, gli eurasici e quanto di peggio la deriva dei movimenti stia producendo negli ultimi anni. Magari accuseranno perfin di razzismo ... questo intervento, magari di "sionismo"... secondo il meccanismo perverso di un copione ben collaudato.
Eppure il VERO sterminio di Bosnia riguardava musulmani... sterminati anche in quanto tali.
Ma evidentemente..., come affermato già prima, si tratta di stermini che NON fanno Keffia. Non erano "strategici"... "non erano vicini a noi come Gaza... o il Libano... (altra boiata con cui la deriva ISLAMO NAZISTA, spesso travestita di rosso, difende la scelta di privilegiare la compassione per i morti di SERIE "A").
Il massacro di Srebrenica è considerato uno dei più sanguinosi stermini di massa avvenuti in Europa dai tempi della seconda guerra mondiale: secondo fonti ufficiali, le vittime del massacro furono 8.372, sebbene alcune associazioni per gli scomparsi e le famiglie delle vittime affermino che furono oltre 10.000.
Al momento (marzo 2010), grazie al test del DNA, sono state identificate solo 6.414 vittime, mentre migliaia di altre salme esumate dalle fosse comuni attendono ancora di essere identificate.
I terribili fatti avvenuti a Srebrenica in quei giorni sono considerati tra i più orribili e controversi della storia europea recente e diedero una svolta decisiva al successivo andamento della guerra in Jugoslavia.
Il Tribunale penale internazionale per l'ex-Jugoslavia (ICTY) istituito presso le Nazioni Unite ha accusato, alla luce dei fatti di Srebrenica, Mladić e altri ufficiali serbi di diversi crimini di guerra tra cui il genocidio, la persecuzione e la deportazione.
Gran parte di coloro cui è stata attribuita la principale responsabilità della strage, siano essi militari o uomini politici, è tuttora latitante.
Un video che mostra l'"evidenza dei fatti" fu trovato in possesso di Natasha Kandic, un abitante del luogo, e ritrasmesso dai media e utilizzato come prova nel processo contro Slobodan Milošević alla corte Internazionale dell'Aja.
La cosiddetta zona protetta di Srebrenica fu delimitata dopo un'offensiva serba del 1993 che obbligò le forze bosniache ad una demilitarizzazione sotto controllo dell'ONU.
Le delimitazioni delle zone protette furono stabilite a tutela e difesa della popolazione civile bosniaca, quasi completamente musulmana, costretta a fuggire dal circostante territorio, ormai occupato dall'esercito serbo-bosniaco. Decine di migliaia di profughi vi cercarono rifugio.
Verso il 9 luglio 1995, la zona protetta di Srebrenica e il territorio circostante furono attaccati dall'armata serbo-bosniaca. Dopo un'offensiva durata alcuni giorni, l'11 luglio l'esercito serbo-bosniaco riuscì ad entrare definitivamente nella città di Srebrenica.
Gli uomini, dai 14 ai 65 anni furono separati dalle donne, dai bambini e dagli anziani, apparentemente per procedere allo sfollamento; secondo le istituzioni ufficiali i morti furono oltre 8372, mentre non si hanno ancora stime precise del numero di dispersi.
Fino ad oggi 6414 salme riesumate dalle fosse comuni sono state identificate mediante oggetti personali rinvenuti oppure in base al loro DNA che è stato confrontato con quello dei consanguinei superstiti.
Ancora dopo molti anni dalla sanguinosa strage i suoi responsabili politici e militari sono ancora largamente impuniti: solamente sei dei 19 accusati dal Tribunale Penale Internazionale per il massacro di Srebrenica sono stati finora processati e condannati.
Allora come oggi.
Nessuna bandiera serba bruciata o..., Nessun "Serbia = Fascist State"... O Cina... O Libia... O Turchia... o Thainlandia... o Italia... e chi piu' ne vuole piu' ne metta.
CONTRO OGNI "$ovranità" Moneteria (e del 'Denaro') e Nazionale.
Contro Ogni fascismo.
Sabotiamo ogni Negazionismo.
Per un Mondo Senza Frontiere e Non determinato dal Mercato.
Firmato:
Quello "sporco giudeo comunista" di Massimo Greco...