Nella giornata di ieri abbiamo appreso la notizia del licenziamento di Domenico Macrì, storico delegato sindacale Orsa del Porto di Goia Tauro. Con lui e con gli altri portuali dello scalo calabrese portiamo avanti, ormai da anni, una collaborazione molto importante che ci ha visto uniti in diverse occasioni.
Hanno licenziato un portuale scomodo, un nostro fratello che si era opposto, proprio in questi ultimi mesi, alla firma di un accordo integrativo scritto e voluto da MSC. Un integrativo che introduce pesantissimi elementi peggiorativi dal punto di vista normativo e dell’organizzazione del lavoro. Un’intesa sindacale, sponsorizzata dai sindacati complici, che sarà utilizzata come apripista da MSC nella sua scalata per il controllo dei porti italiani. L’arroganza e la prepotenza degli armatori che oggi si è palesata a Goia Tauro è la stessa messa in campo, nel recente passato, nei porti di Genova e Livorno nei confronti dei nostri delegati. Anche per questo la riposta deve essere altrettanto decisa e determinata.
Il licenziamento di Mimmo è chiaramente un atto ritorsivo che, come lavoratori portuali, non possiamo permettere che sia accettato nell’indifferenza. Saremo a fianco dei lavoratori di Goia Tauro nella battaglia per il reintegro immediato di Domenico il 20 febbraio, in occasione dello sciopero di 24 ore nel porto di Goia Tauro. Una nostra delegazione sarà presente nello scalo calabrese.
Il 25 febbraio USB ha proclamato uno sciopero nazionale dei porti italiani, ad un anno dallo scoppio della guerra in Ucraina. L’astensione dal lavoro dovrà essere anche una prima risposta a quanto successo ieri a Goia Tauro.
Quel giorno scenderemo in piazza a Genova, per una manifestazione nazionale con lo slogan abbassate le armi, alzate i salari. Portare avanti una battaglia come questa vuol dire anche e soprattutto stare a fianco con risposte concrete, a chi queste lotte le porta avanti quotidianamente pagandone le conseguenze.
Nessuno deve restare indietro!
Tocca uno tocca tutti!
Coordinamento Nazionale Usb Porti
8 febbraio 2023