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Piena soddisfazione circa l'esito dell'incontro di giovedì 13 sull'appalto del servizio di sorveglianza dei Musei Civici di Verona.
Dopo lo sciopero del 26 maggio ed una lunga trattativa sindacale condotti da USB, in data 13/07/2023 si è svolto tra le parti l'incontro che sancisce il ritorno dal 1 luglio 2023 al contratto Multiservizi, in sostituzione del peggiorativo Servizi Fiduciari imposto unilateralmente dalla Cooperativa "Le macchine celibi" a luglio 2022.
I lavoratori percepiranno da subito gli aumenti stabiliti dal rinnovo del CCNL Multiservizi ed inoltre, nella busta paga di agosto 2023, riceveranno tutti gli arretrati dell'anno precedente.
Al cambio appalto, previsto per il 2024, come già annunciato a mezzo stampa e come deliberato dalla Giunta comunale già a maggio scorso, il contratto di riferimento sarà quello di settore, il Federculture.
Ci riserviamo di confrontare i conteggi degli arretrati forniti dalla cooperativa con quelli fatti dai nostri sportelli prima di dare un'ultima parola, ma di certo nel complesso è un risultato storico che apre uno scenario di cambiamento in positivo per tutti i lavoratori precari ed esternalizzati del settore culturale in Italia.
Rispetto ai due contratti impropriamente spesso applicati nel mondo della cultura, cioè il contratto di vigilanza e servizi fiduciari, dove le paghe arrivano anche a 5 euro lordi l'ora, o il Multiservizi, contratto tipico del comparto di pulizie industriali con salari di poco superiori, a parità di mansioni, il contratto Federculture rappresenta non solo un riconoscimento professionale in quanto contratto specifico del settore culturale, ma anche un netto cambiamento a livello stipendiale.
Fondamentali sono state le rivendicazioni unanimi dei lavoratori in appalto e la collaborazione del Comune di Verona.
USB-Slang
