Musk accusa Microsoft di violazione dei dati

1 year ago 77

Nelle scorse settimana Elon Musk aveva incolpato Microsoft di usare, senza autorizzazione, i dati degli iscritti al social per l’AI: e ora sarebbe passato alle vie di fatto. Il suo avvocato personale, Alex Spiro, avrebbe inviato a gigante tech una lettera in cui lo accusa di utilizzare l’interfaccia di programmazione di Twitter, la cosiddetta Api, “per usi e scopi non autorizzati”.

Regole violate di Microsoft

Secondo una copia della lettera visionata dall’agenzia Afp, spiega Ansa, Twitter afferma che “Microsoft potrebbe aver violato le regole per gli sviluppatori per un lungo periodo di tempo”.
In particolare, il social punta il dito su varie pratiche messe in campo da Microsoft anche per condividere i dati sugli usi della piattaforma con organizzazioni e agenzie governative.

Accesso a pagamento

La società di Redmond ha smesso di accedere ai dati di Twitter ad aprile, scegliendo di non pagare le commissioni che Musk ha cominciato a chiedere agli sviluppatori per beneficiare delle Api del social.
Con tale interfaccia, singoli sviluppatori e compagnie strutturate possono integrare finestre interattive di Twitter in loro app e siti e analizzare l’andamento dei post, con le interazioni e le “conversioni” pubblicitarie.

Da quando Musk ha scelto di rendere a pagamento l’accesso alle Api, Microsoft ha eliminato il supporto al social dai suoi sistemi di monitoraggio, con un certo danno per la stessa Twitter in termini di riduzione degli investimenti da parte dei partner del colosso di Redmond.

Il microblog ha dunque invitato Microsoft a identificare tutti i contenuti che sono stati sotto il suo controllo negli ultimi due anni, chiedendo un report completo entro il 7 giugno.

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