Dopo Canada, Nuova Zelanda, Portogallo, Spagna e vari paesi latinoamericani, anche per gli utenti italiani parte la stretta di Netflix sulla condivisione degli account.
Cosa intende Netflix per ‘nucleo domestico’
Dal 24 maggio, la piattaforma streaming ha iniziato a contattare via mail gli abbonati italiani per chiarire che l’account potrà essere condiviso solo tra persone che vivono insieme e fanno parte dello stesso nucleo domestico.
A definire il ‘nucleo domestico’, spiega AdnKronos, è di fatto l’accesso alla stessa connessione internet di base, quella a cui è connessa la tv dove verrà impostato il nucleo familiare. Tutti gli altri dispositivi che utilizzano l’account sulla stessa connessione Internet di questa tv apparterranno automaticamente allo stesso Nucleo domestico Netflix.
Account in più con costi aggiuntivi
“Tutte le persone che fanno parte del tuo nucleo domestico possono guardare Netflix dove desiderano (a casa, in movimento, in vacanza) e usufruire di nuove funzionalità come Trasferisci profilo e Gestisci accessi e dispositivi”, ha spiegato nella sua comunicazione la piattaforma.
Per tutti gli altri (amici, familiari o conoscenti non appartenenti al nucleo) ci saranno due opzioni: fare un nuovo abbonamento Netflix per un nuovo nucleo domestico oppure acquistare un utente extra al costo aggiuntivo di 4,99 euro al mese.
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