No, l’uragano Milton non è stato creato artificialmente

Il 9 ottobre 2024 è stato pubblicato su TikTok un video in cui si vede la foto satellitare di un uragano, accompagnata dal testo che dice: «l’uragano Milton è artificiale? Il generale Flynn parla dei programmi di modifica del meteo finanziati dal governo e ne indica due che esistono in Texas e in California». Sempre nel testo del video, si legge che il generale Flynn non si sarebbe espresso esplicitamente sull’uragano Milton, ma avrebbe dato ad intendere che fosse una conseguenza dei «programmi di modifica del meteo». 

La notizia è falsa. 

Micheal Flynn, generale in pensione ed ex consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti per i primi 22 giorni dell’amministrazione Trump, è conosciuto per aver diffuso teorie cospirazioniste su svariati argomenti. Non abbiamo trovato riscontri della frase attribuita a Flynn nel post analizzato. Il 7 ottobre 2024, sul suo profilo X, l’ex generale ha commentato un video nel quale si afferma che l’uragano Helene, un’altra tempesta che ha colpito gli Stati Uniti, «è stato un attacco causato dalla manipolazione meteorologica», chiedendosi in maniera retorica se «un’altra “teoria cospirativa”» stesse per essere smascherata «per la verità che si cela dietro la manipolazione del tempo». L’ex consigliere di Trump dà quindi credito alla teoria infondata secondo cui gli eventi meteorologici estremi sarebbero causati dalla manipolazione del tempo atmosferico.

In realtà, non esiste una tecnologia che permetta all’essere umano di creare e controllare gli uragani, che sono sistemi meteorologici naturali. Come spiegato dalla BBC, gli uragani iniziano con l’onda tropicale, un’area di bassa pressione in cui si sviluppano temporali e nuvole. Questi vengono poi spinti dal vento lontano dall’Africa e verso il continente americano, e nel frattempo l’aria calda e umida sale dall’Oceano Atlantico tropicale facendo in modo che il sistema di nuvole e venti inizi a girare, in alcuni rafforzandosi a tal punto da diventare un uragano. 

I «programmi di modifica del meteo» citati nel testo del video su TikTok fanno riferimento alla geoingegneria. Come già spiegato da Facta, il termine indica la ricerca sulla modificazione della radiazione solare o “ingegneria solare”, una branca della ricerca applicata in campo climatologico che studia alcune possibili tecniche che dovrebbero consentire di modificare la quantità di radiazione solare che raggiunge la Terra, contribuendo così a ridurre il riscaldamento globale. 

Nell’ambito complottista, invece, la parola “geoingegneria” viene utilizzata per far riferimento a presunti piani di “manipolazione” del clima che, tuttavia, non hanno nulla a che vedere con le tecniche e gli obiettivi di cui si occupa l’ingegneria solare.

In qualsiasi caso, la geoingegneria non può aver generato l’uragano Milton. Come ha spiegato a PolitiFact Mark Bourassa, professore di meteorologia presso il Centro per gli Studi di Previsione Oceanico-Atmosferica della Florida State University, «non esiste un modo conosciuto per “geoingegnerizzare” un uragano». Infatti, gli uragani sono enormi e «per formarsi necessitano di enormi quantità di energia (ad esempio, le bombe atomiche non li disturbano molto). Se potessimo “geoingegnerizzare” un uragano, allora ci sarebbero molte altre condizioni meteorologiche che saremmo in grado di gestire, cosa che non sta accadendo».
In conclusione, gli eventi meteorologici estremi sempre più frequenti sono legati al cambiamento climatico. Nel caso degli uragani, è bene precisare che una temperatura superficiale degli oceani più alta, indice del cambiamento climatico, significa più energia disponibile per “alimentarli”, come nel caso dell’uragano Kirk.

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