Circola un articolo dal titolo «La banca d’Italia cita in giudizio Alessia Marcuzzi per le sue dichiarazioni in diretta televisiva». Il contenuto riporta una presunta intervista del conduttore Fabio Fazio alla collega durante la trasmissione Che Tempo che fa su Rai1. La diffusione della notizia sembrerebbe essere opera della testata giornalistica la Repubblica, vista la grafica del sito, ma non è così. Si tratta di un genere di truffa già noto a Open Fact-checking.
Per chi ha fretta
- Il sito che veicola la falsa notizia utilizza impropriamente la grafica della testata la Repubblica.
- L’intervista rilasciata da Alessia Marcuzzi a Fabio Fazio è del 2019 e non è stata in alcun modo bloccata da Banca d’Italia.
- La truffa consiste nell’utilizzare la figura della conduttrice per convincere gli utenti a spendere il proprio denaro in una dubbiosa piattaforma di trading online.
Analisi
Ecco la schermata dell’articolo che circola online. La grafica è quella della testata la Repubblica, ma con il dominio Teahousenearme.com.
La segnalazione ci è pervenuta tramite Whatsapp.
Il politico brasiliano e i post sponsorizzati
Non è l’unico finto articolo fotocopia che circola via Facebook, attraverso le storie e i link sponsorizzati. Una pagina Facebook in particolare, quella di tal Marcio Victor, è riuscito a falzare il link della testata sulla piattaforma: notiamo che Facebook indica come dominio Repubblica.it, ma in realtà rimanda al sito Mx.univisionmx.com. Nel post, Marcio Victor condivide la truffa con questo commento:
Fabio Fazio, conduttore di “Che tempo che fa”, ha definito Alessia Marcuzzi “irresponsabile” e ha affermato in diretta che “informazioni finanziarie di questa portata potrebbero scuotere le fondamenta della società italiana”.
Secondo quanto riportato nella pagina Facebook, Marcio Victor sarebbe un politico brasiliano.
Ciò che è certo è che la pagina Facebook di Marcio Victor ha lanciato la truffa con un post sponsorizzato.
L’intervista inesistente
La vera intervista, come possiamo vedere dal vestito indossato da Alessia Marcuzzi, risale al 2019:
Nell’intero girato non si riscontrano i dialoghi riportati dal falso articolo attribuito a Repubblica. Quest’ultimo, di fronte a questa evidenza, si inventa un fantomatico blocco della trasmissione che non c’è mai stato:
Alessia Marcuzzi si è pentita di aver rivelato la verità. Ma era già troppo tardi. Lo scandalo è scoppiato durante una trasmissione in diretta, quando Alessia Marcuzzi ha accidentalmente rivelato il suo segreto sul programma. Molti spettatori hanno prestato attenzione alle parole “accidentali” di Alessia Marcuzzi e hanno iniziato a mandare messaggi in onda. Tuttavia, il programma è stato interrotto da una telefonata della Banca d’Italia, che ha chiesto di interrompere immediatamente il programma. Fortunatamente, siamo riusciti a convincere il direttore del programma “Che tempo che fa” a darci una copia della registrazione del programma. Se avete il tempo di leggere questo articolo, tenete presente che potrebbe essere presto cancellato, come è accaduto per le trasmissioni televisive. Se avete modo di leggere questo articolo, consultate il link fornito dalla stessa Alessia Marcuzzi.
La truffa
Attraverso l’utilizzo improprio della conduttrice italiana come testimonial, il sito invita gli utenti a spendere 250 euro in una piattaforma online chiamata Immediate Momentum. In fondo all’invito sono riportati falsi commenti Facebook.
Cliccando sul bottone “Sito ufficiale” veniamo reindirizzati a un’altra sezione del sito Teahousenearme.com dove vengono richiesti i propri dati per iscriversi. Non ci sono informazioni riguardo alla gestione dei dati personali, in violazione totale del regolamento europeo. In pagina è presente un’area dedicata ai presunti testimonial, dove troviamo la foto della conduttrice Tiziana Panella di La7, anche lei vittima dell’uso improprio della sua immagine. Sconsigliamo caldamente di inserire qualunque dato personale e di cliccare sul tasto “Iscriviti ora”.
Conclusioni
Non è assolutamente vero che Banca d’Italia abbia citato in giudizio Alessia Marcuzzi. La falsa notizie viene veicolata attraverso un sito farlocco che utilizza la grafica della testata La Repubblica. L’obiettivo è quello di ingannare gli utenti promettendo loro di ottenere “facili guadagni” investendo denaro in una piattaforma di trading online.
Questo articolo contribuisce a un progetto di Facebook per combattere le notizie false e la disinformazione nelle sue piattaforme social. Leggi qui per maggiori informazioni sulla nostra partnership con Facebook.
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L'articolo No! La Banca d’Italia non ha citato in giudizio Alessia Marcuzzi. Occhio alla truffa proviene da Open.