No! La termografia non rivela il fantomatico grafene nei vaccini anti Covid-19

1 year ago 88

È apparsa su Facebook un’alternativa alle solite narrazioni No vax, basate sulle analisi del sangue dei vaccinati contro il nuovo Coronavirus. Stavolta, oltre alle presunte particelle di grafene e relativi coaguli nel sangue degli inoculati, vengono mostrate anche immagini «termografiche» di un corpo «devastato da coaguli di sangue la cui presenza non arreca sintomi ed è fatale». La clip rappresenta una parte di una vecchia intervista in inglese, ricaricata più recentemente su Rumble (trovate diverse condivisioni su Facebook, per esempio qui, qui e qui), dove la dottoressa Ana Maria Mihalcea interroga il collega Felipe Reitz riguardo a tali fenomeni, che si suggeriscono dovuti al fantomatico grafene dei vaccini. Del caso si erano già occupati i colleghi di Respectful Insolence in una analisi del 24 agosto 2022.

Per chi ha fretta:

  • Una clip tratta da una vecchia intervista mostrerebbe le “prove” raccolte al microscopio e con la termografia della presenza di pericolosi coaguli causati dal grafene nel corpo dei vaccinati.
  • Si tratta di un genere di analisi talmente screditate che in questo caso persino un noto detrattore dei vaccini Covid come Steve Kirsch ha dovuto prenderne le distanze.
  • Sia la termografia che la microscopia ottica non sono attendibili per svolgere il genere di analisi e il tipo di risultati divulgati nel filmato in oggetto.

Analisi

Potreste imbattervi in condivisioni che presentano la clip la seguente introduzione:

IMPRESSIONANTE TERMOGRAFIA DI VACCINATI. IL CORPO È DEVASTATO DA COAGULI DI SANGUE LA CUI PRESENZA NON ARRECA SINTOMI ED È FATALE.
Il Dr. Reitz, che da tempo indaga i danni da vaccino, per comprendere lo stato di salute dei suoi assistiti vaccinati ha avuto un’idea tanto semplice quanto geniale. Sottoporli ad una TERMOGRAFIA.
Ciò che ne emerge è sconvolgente. Il corpo dei vaccinati si presenta devastato da coaguli di sangue e la presenza di questi ultimi non arreca al vaccinato alcun sintomo.
È questo il motivo per il quale molti vaccinati muoiono per improvvisi malori senza essersi accorti, sino a quel momento, delle proprie gravissime condizioni di salute.
Noi eravamo complottisti. Loro erano e sono dei criminali. Hanno distrutto la salute e la vita di miliardi di persone, consapevolmente.
Diffondiamo ovunque e suggeriamo ai vaccinati di sottoporsi ad una termografia, può salvare delle vite.
Nel video un parallelismo fra nanobot ed elementi rilevati nei vaccini.

Secondo il Free vax Steve Kirsch il filmato «non sembra essere credibile»

Il filmato integrale è stato ritenuto inaffidabile persino da una nostra vecchia conoscenza: Steve Kirsch, noto anche per essere stato il promotore negli Stati Uniti delle “cure domiciliari” e di tesi controverse contro i vaccini Covid, come quella secondo la quale i vaccini avrebbero ucciso due persone per ciascuna vita salvata (ne parliamo qui). Nel suo post Kirsch riporta un messaggio ricevuto da Mihalcea, ovvero la presentazione dell’intervista a Reitz:

Cari colleghi,
Ho intervistato un biologo e ricercatore brasiliano, Felipe Reitz, che sta eseguendo l’imaging termografico computerizzato nel C19 iniettato e correlandolo con l’analisi del sangue dal vivo. I coaguli sono ovunque, anche nei giovani atleti di 20 anni, è assolutamente straziante. Questi sono completamente asintomatici. Per amore dell’umanità, guardate queste immagini e il video che abbiamo realizzato.
Come medico di medicina interna con oltre 20 anni di esperienza, non ho mai visto nulla di così devastante nelle sue implicazioni. Ha trovato la stessa cosa nei bambini di appena 2 anni.
Se questa prova visiva non aiuta i medici a fermare le dosi, o le persone a non riceverle, non so cosa lo farà. Forse la termografia computerizzata di tutto il corpo deve essere uno standard di cura per tutte le persone inoculate col C19.

Arriviamo così al filmato originale, che secondo un non meglio precisato esperto che Kirsch afferma di aver consultato «è spazzatura, non sprecherò un’ora intera della mia vita a guardare il resto». Nelle sue conclusioni Kirsch afferma senza mezzi termini, che il filmato «non sembra essere credibile […] ci sono molte informazioni che sembrano tecniche ma sono inaffidabili». Ricordiamo che queste affermazioni le riporta un personaggio rinomato per la sua attività di disinformazione sui vaccini (Sic!).

Termografia e analisi del sangue

La termografia è stata utilizzata in passato da diversi “ricercatori alternativi” convinti in questo modo di diagnosticare il cancro al seno, preferendolo alla mammografia o ad altre modalità di imaging medico. Nulla di tutto questo è stato realmente dimostrato. Leggiamo cosa riporta il Cicap in merito:

La termografia può solo rilevare il calore. I tumori alcune volte sono più caldi del tessuto circostante; pertanto, alcune volte la termografia può rilevare un tumore. Tuttavia, la termografia non può indicare se un “punto caldo” sia tale perché vi è un tumore. Non può nemmeno rilevare un tumore che non sia caldo.

Esempi di immagini termografiche tratte dal filmato e diffuse su Facebook.

Le cose peggiorano quando si vorrebbe utilizzare tale tecnica per individuare presunte anomalie nel sangue. Le analisi al microscopio non possono essere usate come “prova del nove”, perché anche questa pratica è altrettanto screditata, come abbiamo visto consultando degli esperti in diverse analisi, per es. qui, qui e qui. Mancano soprattutto chiarimenti sui metodi: i vetrini erano contaminati così come le lenti dei microscopi utilizzati? Esistono studi controllati in doppio cieco? Sono tutte domande che il filmato lascia senza risposta.

Presunta presenza di grafene nel sangue dei vaccinati secondo le analisi di Reitz.

Per altro è la stessa dottoressa Mihalcea ad affermare che i pazienti analizzati risultavano «completamente asintomatici», un indizio che suggerisce l’assenza di controlli adeguati nei gruppi analizzati e negli strumenti utilizzati.

Conclusioni

L’ennesimo filmato che dovrebbe la presenza di anomalie nel sangue dei vaccinati Covid finisce per essere snobbato persino da un noto detrattore dei vaccini Covid, che parla apertamente di «tecniche inaffidabili», come la termografia o l’analisi al microscopio ottico su campioni di sangue che avevamo già visto essere infondata.

Questo articolo contribuisce a un progetto di Facebook per combattere le notizie false e la disinformazione nelle sue piattaforme social. Leggi qui per maggiori informazioni sulla nostra partnership con Facebook.

Continua a leggere su Open

Leggi anche:

L'articolo No! La termografia non rivela il fantomatico grafene nei vaccini anti Covid-19 proviene da Open.

Read Entire Article