Non è un mistero che in tempo di guerra le informazioni vadano verificate con un livello di attenzione esponenzialmente maggiore, soprattutto le notizie che arrivano da posti lontani e che sono filtrate unicamente dalla piazza virtuale dei social network. Un esempio è il video di cui parliamo oggi, che secondo alcuni utenti raffigurerebbe dei «beduini egiziani» diretti a Gaza, intenzionati a chiedere l’apertura delle frontiere per consentire ai palestinesi di partecipare alla Battaglia di Defla e alla jihad del Diluvio di Al-Aqsa contro i sionisti». Vediamo perché questa caption è fuorviante.
Per chi ha fretta:
- La clip che secondo diversi utenti raffigura i «beduini egiziani» mentre «si recano con le loro auto al confine con Gaza e chiedono l’apertura delle frontiere per consentire ai palestinesi di partecipare alla Battaglia di Defla e alla jihad del Diluvio di Al-Aqsa contro i sionisti» è il frutto di un montaggio tra due diverse clip.
- Nessuna delle due è però recente: la prima risale al 2021, la seconda al 2022.
- Non sono pertanto correlate al recente scoppio delle tensioni tra Israele e Palestina.
Analisi
Ecco un esempio della condivisione citata:
In realtà, queste immagini non sono state girate recentemente. Partiamo con il dire che la clip risulta il montaggio di due video distinti. L’originale del primo è stato pubblicato su TikTok e poi condiviso anche su YouTube, assieme al titolo (tradotto dall’arabo): I beduini d’Egitto occupano la Libia. I suoi confini sono Oulad Ali. I beduini Awlad ‘Ali sono una confederazione tribale transnazionale che domina la zona di confine tra Egitto e Libia.
Nel testo condiviso troviamo all’inizio una scritta in arabo, che recita: Apri i tuoi limiti e preparati a sostenere i nostri fratelli. In Palestina i beduini d’Egitto I figli di Ali sono pronti a sostenere.
Osservando la clip originale, scopriamo però che questa scritta è stata aggiunta in un secondo momento per coprire quella già presente, che invece recitava: I beduini d’Egitto sono figli di Ali, mia cara.
Passiamo alla seconda clip, che raffigura macchine nel deserto e la scritta: Aprire le frontiere ai beduini del Sinai.
La clip originale proviene dal profilo dell’utente @smahy1, che l’ha pubblicata su TikTok nel novembre del 2022. Secondo quanto apprendiamo dalla caption, le riprese sono state realizzate durante la tradizionale corsa di cammelli, che si svolge tra le tribù del Sud Sinai.
Vediamo in alto una scritta che recita: Mille milioni di congratulazioni a Rabi Al-Mazina Nel Wadi Zalka 2022, sapientemente tagliata da chi ha montato il video incriminato, che infatti risulta più ravvicinato. Non ci sono tuttavia dubbi sul fatto che si tratti della stressa clip: lo denunciano i segni delle gomme sulla sabbia, la sagoma delle alture sullo sfondo, l’aspetto dei veicoli. La cosa differente è che adesso appare un’altra scritta, aggiunta probabilmente a posteriori.
Conclusioni
La clip che secondo diversi utenti raffigura dei «beduini egiziani» diretti a Gaza, per chiedere l’apertura delle frontiere, è il frutto di un montaggio tra due diverse clip. Nessuna delle due è però recente: la prima risale al 2021, la seconda al 2022. Non sono pertanto correlate al recente scoppio delle tensioni tra Israele e Palestina.
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